giovedì 18 settembre 2014

Un ufo vola sopra la superficie della cometa Churyumov Gerasimenko? Non proprio

L'Huffington Post, numerose testate internazionali come DirectMatin e alcuni siti cospirazionsti, pubblicano degli articoli secondo i quali sulla cometa 67P/Churyumov Gerasimenko sarebbe stato fotografato un Ufo. Le fotografie effettuate dalla sonda spaziale Rosetta, mostrano un oggetto bianco che viene definito "dall'aspetto metallico, sospeso sopra la superficie della cometa mentre riflette la luce del sole". Come succede spesso in questi casi il clamore mediatico è stato immediato. L'allarme ufo è stato rilanciato anche UFOvni2012Ma cos'è davvero l'anomalia? Appena rilasciata l'immagine l'Esa ha fornito una spiegazione nel sito della missione. Osservando altri scatti della stessa zona l'oggetto scompare.
L'immagine ripresa dalla Nav Cam di Rosetta il 10 Settembre 2014, è visibile in alta risoluzione cliccando qui. La panoramica è il risultato di un mosaico di quattro fotografie della cometa 67P / Churyumov-Gerasimenko, creata utilizzando delle immagini ottenute quando la sonda dell'ESA era 27.8 km dalla cometa.
Lo stesso Ente Apaziale Europeo dopo aver rilasciato l'immagine si è reso conto che conteneva elementi di "interesse speculativo", e ha cercato di chiarirne l'origine. 
Questa è la porzione dell'immagine rilasciata dall'ESA, nel punto dove si intravede "l'oggetto":
L'Esa riconoscendo che l'immagine si prestava a speculazioni e illazioni, ha spiegato l'anomalia nel suo blog, fornendo la sua interpretazione autentica ai numerosi lettori che chiedevano dei chiarimenti:

"Infatti, se si regola il contrasto dell'immagine si vedrà che c'è un sacco di 'rumore' in sottofondo. Qualcuno di questi sono semplicemente rivelatori di rumore e raggi cosmici, ma sembra che ci siano un paio di oggetti luminosi che possono essere le particelle di polvere / ghiaccio tra Rosetta e la cometa." 
 
Per artefatto in fotografia si indica un difetto, come una macchia (come in questo caso) oppure una sfumatura, visibile nella fotografia digitale ma non presente nella realtà fotografata. Gli artefatti possono essere dovuti ad una qualsiasi fase dell’elaborazione, o formarsi direttamente nel momento dello scatto. Nella storia delle missioni spaziali sono numerosi i precedenti, che hanno suscitato -ogni volta che capitavano- numerose discussioni nella comunità ufologica internazionale.
A conferma che il disco bianco sia un artefatto ci vengono in aiuto le altre immagini della stessa zona riprese un mese prima, il 7 Agosto 2014. Gli utenti del forum hanno trovato la zona e confrontato le immagini. Altre foto saranno disponibili nei prossimi giorni, mentre Rosetta si avvicinerà sempre di più alla Cometa.

Nonostante non sia una "risposta ufficiale" alle prime polemiche sulla natura dell'oggetto, l'Esa si è mossa tempestivamente tramite i suoi canali social e di interazione con i suoi numerosi lettori, per chiarire ogni dubbio. Basterà o il destino dell'ente europeo sarà quello della Nasa, costretta a difendersi -un giorno si e l'altro anche- dalle accuse di nascondere le prove della presenza aliena nell'universo?
 

 
 

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