La notizia di oggi è alquanto particolare e arriva dal confine fra Europa ed Asia, i Monti Urali che dividono in due parti anche la Russia. Occupano una lunghezza di 2.500 chilometri e una larghezza che raggiunge i 160 km. Vanno dal Kazakistan all'Oceano Artico. Immensi. A testimoniare la notizia è stato un telegiornale russo, con dei giornalisti vicino a uno di questi misteriosi fori. O meglio, in gergo tecnico li definiremmo sinkhole. Se dovessimo darne una definizione, diremmo che i sinkholes (plurale, il termine è inglese) sono delle voragini (fenomeno carsico di sprofondamento del terreno) annunciati da forti scosse, rumori e scuotimenti nel terreno che si aprono improvvisamente. Da sempre molti sinkhole nascondono dei misteri, ma questa è la prima volta che parliamo di uno di questi. Non c'è molto da spiegare, perché sono dei fori enormi grigi, ma per capire meglio forse è opportuno guardare le immagini. Passiamo alle ipotesi. Che sono veramente innumerevoli, fra le quali abbiamo stazioni missilistiche sovietiche sotterranee o buchi che portano al centro della Terra. Sappiamo comunque che gli scienziati si stanno muovendo per indagare e loro sapranno dirci qualcosa di più. Qualcuno considera una teoria quasi fantascientifica secondo la quale i fori arrivino dritti in delle basi aliene situate sotto agli Urali. Allargando l'ipotesi e arrampicandoci sui vetri possiamo anche dire che stiano scappando perché sta succedendo qualcosa sotto le montagne, ma questa è un po' più assurda. E se fosse così??
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