sabato 30 maggio 2015

Un UFO era presente a pochi metri di distanza dall'Apollo 13 dopo il problema

La notizia che vi riportiamo oggi arriva dallo spazio e arriva anche da 35 anni fa. Non siamo in un varco del tempo, siamo ai tempi della missione Apollo 13. Alle 19:13 dell'11 aprile 1970 dal Complesso di lancio 39 si staccò la navicella Saturn 5 con a bordo gli astronauti James A. Lovell, Jr., John L. Swigert (che tra l'altro era fra i sostituti, venne scelto successivamente al posto di Ken Mattingly a cui venne assegnata la missione Apollo 16) e Fred W. Haise, Jr. Il celebre problema avvenne 55 ore dopo al lancio, quando al Mission Control arrivò un messaggio: "Houston, we have a problem" ("Houston, abbiamo un problema"). In realtà le cose non sono andate così. Dalle comunicazioni ufficiali della NASA risulta che proprio Swigert abbia detto "Okay, Houston, we've had a problem here" ("Okay, Houston, abbiamo avuto un problema qui"). Se volete ascoltarlo, potete cliccare qui. Era esploso il serbatoio numero 2 dell'ossigeno, a causa della scelta degli astronauti di miscelare l'ossigeno per impedirne la stratificazione. Dopo aver aperto l'alimentazione, una scintilla fece accendere il fuoco e la pressione aumentò spaventosamente. Fu contagiato anche il serbatoio numero 1 dal problema. Curioso il fatto come che sulla Terra gli scienziati ipotizzavano il contatto con un meteorite. Con grandi capacità l'equipaggio riuscì brillantemente a risolvere il problema e tornò sano e salvo nelle acque dell'Oceano Pacifico alle 13:07 del 17 aprile 1970. La missione divenne talmente celebre che il regista Ron Howard ne fece un film con incassi record. Anche se dal video che vi mostriamo oggi, proveniente dal ricercatore statunitense Streetcap1, le cose sembrano andate diversamente. Poco dopo aver abbandonato il modulo lunare, diventato ingombrante e soprattutto inutile vista l'impossibilità dell'allunaggio, Haise decise di fotografarlo. Fu diffuso al mondo solo il pezzo della foto che lo mostrava e non quello che c'era intorno. Bene, intorno c'era qualcosa. Qualcosa di molto simile a un UFO. Ovviamente sono già scattate ipotesi di tutti i generi, e ovviamente non poteva mancare la teoria che la NASA abbia chiamato gli alieni per risolvere il problema. Possibile che sia andata così?? A parer mio, sì.
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