Siamo un club nato il 6 aprile del 2014 fondato da due appassionati di ufologia, studiosi di fenomeni paranormali. Ogni due giorni su questo sito scriviamo una notizia, descrivendo un argomento o analizzando un video. Continuate a seguirci!
Clamoroso! Dopo le macchie bianche di Cerere ora ce ne sono anche su Plutone!
La notizia che vi riportiamo oggi arriva dal lontanissimo Plutone, poco prima dei confini del Sistema solare. E' stato scoperto il 18 febbraio 1930 dall'astronomo Clyde Tombaugh e a quei tempi era il nono pianeta del nostro Sistema solare. Il 24 agosto 2006 è stato declassificato a pianeta nano a causa delle sue dimensioni. Pochi mesi prima, il 19 gennaio 2006 è stata lanciata la sonda New Horizons, nuovi orizzonti in italiano, in direzione Plutone con un occhio anche per il suo satellite principale Caronte. La sonda dovrebbe raggiungere il primo fra pochi giorni, il 14 luglio 2015. Non atterrerà, ci spedirà solamente immagini di qualità superiore a quelle fotografate dal grande Hubble. Poi si dirigerà verso i confini del Sistema solare, verso la fascia di Kuiper. La missione si concluderà nel 2026 ma nel 2035 arriverà a più di 100 UA dalla Terra, 100 volte la distanza Terra-Sole. La sonda attualmente si trova nei pressi del più grande pianeta nano e sulla Terra stanno arrivando le prime immagini. E c'è qualcosa che non va. Questa storia ricorda molto quella del pianeta nano Cerere, sono entrambi pianeti nani e le immagini mostrano la stessa cosa: ci sono delle luci bianche sul pianeta nano. In particolare nei poli e sull'equatore del pianeta, sembrano esserci delle zone che riflettono la luce (o emettono luce propria??). Il primo a parlare di queste macchi è stato il dottor Phil Plait, un astronomo, che ha pensato che fosse un semplice problema alle immagini causato da una particella, ma sembra che questo problema non riguardi le foto incriminate. Alan Stern, primo responsabile scientifico della missione ha detto: "E' un vero enigma: non sappiamo cosa siano, e non vediamo l'ora di scoprirlo. Altrettanto sorprendente è l'enorme differenza fra i colori di Plutone e quelli della sua luna Caronte". Gli astronomi stanno provando a calcolare le dimensioni di queste macchie e sembrerebbero avere un diametro di ben 480 chilometri e un estensione di 180.000 chilometri quadrati (quasi due terzi dell'Italia). Tuttavia le macchie non sono l'unica curiosità proveniente da questo pianeta. Attraverso lo spettrometro a infrarossi presente sulla sonda New Horizons sembra esserci del metano su Plutone. Gli scienziati sono certi che si tratta di metano di origine antichissima, addirittura primordiale, rimasto sul pianeta dalla nebulosa che ha "creato" il Sole e tutto il Sistema solare. Nei prossimi giorni arriveranno numerose altre fotografie dalla sonda e ovviamente avremo nuovi aggiornamenti in breve tempo. Il video è preso dal canale YouTube Kuiper.
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La notizia che vi riportiamo oggi arriva dal lontanissimo Plutone, poco prima dei confini del Sistema solare. E' stato scoperto il 18 febbraio 1930 dall'astronomo Clyde Tombaugh e a quei tempi era il nono pianeta del nostro Sistema solare. Il 24 agosto 2006 è stato declassificato a pianeta nano a causa delle sue dimensioni. Pochi mesi prima, il 19 gennaio 2006 è stata lanciata la sonda New Horizons, nuovi orizzonti in italiano, in direzione Plutone con un occhio anche per il suo satellite principale Caronte. La sonda dovrebbe raggiungere il primo fra pochi giorni, il 14 luglio 2015. Non atterrerà, ci spedirà solamente immagini di qualità superiore a quelle fotografate dal grande Hubble. Poi si dirigerà verso i confini del Sistema solare, verso la fascia di Kuiper. La missione si concluderà nel 2026 ma nel 2035 arriverà a più di 100 UA dalla Terra, 100 volte la distanza Terra-Sole. La sonda attualmente si trova nei pressi del più grande pianeta nano e sulla Terra stanno arrivando le prime immagini. E c'è qualcosa che non va. Questa storia ricorda molto quella del pianeta nano Cerere, sono entrambi pianeti nani e le immagini mostrano la stessa cosa: ci sono delle luci bianche sul pianeta nano. In particolare nei poli e sull'equatore del pianeta, sembrano esserci delle zone che riflettono la luce (o emettono luce propria??). Il primo a parlare di queste macchi è stato il dottor Phil Plait, un astronomo, che ha pensato che fosse un semplice problema alle immagini causato da una particella, ma sembra che questo problema non riguardi le foto incriminate. Alan Stern, primo responsabile scientifico della missione ha detto: "E' un vero enigma: non sappiamo cosa siano, e non vediamo l'ora di scoprirlo. Altrettanto sorprendente è l'enorme differenza fra i colori di Plutone e quelli della sua luna Caronte". Gli astronomi stanno provando a calcolare le dimensioni di queste macchie e sembrerebbero avere un diametro di ben 480 chilometri e un estensione di 180.000 chilometri quadrati (quasi due terzi dell'Italia). Tuttavia le macchie non sono l'unica curiosità proveniente da questo pianeta. Attraverso lo spettrometro a infrarossi presente sulla sonda New Horizons sembra esserci del metano su Plutone. Gli scienziati sono certi che si tratta di metano di origine antichissima, addirittura primordiale, rimasto sul pianeta dalla nebulosa che ha "creato" il Sole e tutto il Sistema solare. Nei prossimi giorni arriveranno numerose altre fotografie dalla sonda e ovviamente avremo nuovi aggiornamenti in breve tempo. Il video è preso dal canale YouTube Kuiper.
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