Ed eccoci ritornati ad occuparci di qualcos'altro oltre che dei soliti avvistamenti. La notizia di oggi infatti arriva da molto lontano, dalla superficie del pianeta rosso Marte. Come sempre in questi casi, a scattare le fotografie non sono persone umane, ma Rover, o se preferite robot, che ogni giorno solcano la superficie del pianeta più simile alla Terra nel Sistema solare. Questa immagine é stata catturata dal Rover Curiosity, oggetto della missione del MSL (Mars Science Laboratory). Lanciato il 26 novembre 2011, é atterrato nove mesi dopo il 6 agosto 2012 su Marte alle 7:14 italiane. La foto é stata probabilmente (non ne abbiamo la certezza) scattata prima del mese di giugno 2015, sia per il fatto che da allora il Rover con tutte le sonde "marziane" è in pausa a causa della posizione del pianeta, sia perché in questa primavera il Rover ha esplorato il cratere Gale e questa foto sembra ritrarre proprio le zone circostanti. Sta di fatto che oltre a notare l'anomalia nelle foto che frequentemente pubblica la NASA sul suo sito, che trovate qui, sul web è iniziata una sfida per capire cosa ricorda questo oggetto. Io nel titolo ho scritto che si tratta di un ragno perché secondo me ci assomiglia di più. Tuttavia molte altre ipotesi girano sul web. C'è chi è sicuro che si tratti di qualcosa di vivente, quindi o un animale come il ragno ma anche una pianta. E invece qualcuno è certo che si tratti di una raffigurazione del Sole e non mancano i riferimenti alle antiche civiltà che vedevano nel Sole un Dio. Come Apollo, per i Greci, il Dio Mithra per i romani, e stesso discorso per Egizi, Maya, Nativi Americani, Babilonesi e chi più ne ha più ne metta. Tutte le teorie di fatto parlano di qualcosa che lì non ci è finito da solo. Quasi nessuno sostiene che si tratti di una banale anomalia, anche se potrebbe essere. Qualcuno si chiede anche perché la NASA dopo aver sicuramente sentito che qualcuno ha scovato questa anomalia nelle foto non abbia deciso di mandare il Rover a fare un giretto da quelle parti. Ormai ci siamo abituati al fatto che la NASA ignori ciascuna di queste anomalie. Dico la NASA che è la principale e quella che ha pubblicato le foto, ma anche tutte le altre non sono da meno. È arrivata l'ora di sapere la verità, troppe persone sono stanche di aspettare. Anche se quest'attesa potrà essere anche infinita...
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giovedì 6 agosto 2015
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