Clamoroso! Su Marte scorre acqua ed è salata!

Ed eccoci tornati con notizie fantastiche direttamente dal magico mondo dell'astronomia. D anche oggi scavalchiamo i confini dell'incredibile. Vi avevamo anticipato, quattro giorni fa, che la NASA aveva in serbo grandi sorprese riguardo al pianeta rosso. E per una volta la parola è stata mantenuta (incredibile!) e la notizia ha in breve tempo sconvolto il mondo; non solo astronomi, astronauti, astrofisici o come volete chiamarli. Su Marte scorre acqua liquida, in minuscoli rivoli d'acqua salata. Essi compaiono periodicamente, lasciando tracce fresche sulla superficie. Chissà che non sia stata proprio l'acqua a modellare le miriadi di figure somiglianti a oggetti umani che tanto fanno preoccupare tutti noi. A pubblicare la ricerca la rivista Nature Geoscience grazie alle fotografie del satellite statunitense MRO. Queste non sono solo la chiara prova di un ciclo dell'acqua, ma anche del senso delle ricerche effettuate negli ultimi decenni. Una piccola grande rivoluzione, insomma. Come già detto, questi rivoli d'acqua compaiono solo in alcuni periodi dell'anno in dei piccoli canali che sono stati scoperti dai lontani anni '70 con la sigla RSI (Recurring Slope Lineae) e il sospetto che scorresse acqua è venuto subito, ma ci sono voluti quasi 50 anni per affermarlo con certezza. Sono stati decenni di misteri, perché con le precedenti foto si vedevano delle semplici strisce che si allungavano e si ritraevano. Alla fine questa scoperta ha anche risolto questo problema. Nonostante ciò, questa notizia non ci cambia la vita e nemmeno la nostra visione di Marte. Precisamente la scoperta è da attribuire allo strumento CRISM (Compact Reconnaissance Imaging Spectrometer for Mars) che si può dire è stato creato apposta per svelare questo mistero. La notizia ha avuto un boom impensabile in tutto il mondo, fra scienziati e vip. "La presenza di vita è molto probabile, credo ci possano essere dei microbi nella crosta di Marte" ha detto Alfred McEwen, fra i direttori e i creatori del sistema che ha scoperto l'acqua. Jim Green, direttore delle scienze planetarie della NASA, ha aggiunto: "Non possiamo ancora dire se esiste vita extraterrestre ma seguire l'acqua è cruciale. Ora abbiamo la grande opportunità di trovarci davanti ai siti più adatti per cercarne davvero le prove!" E nemmeno la nostra Samantha Cristoforetti si è tirata indietro, scherzando (o forse no?!): "Ci conto di poter andare su Marte!". Questa scoperta apparentemente non rende enormemente più facile il fatto di colonizzare il pianeta rosso, ma un piccolo passo in avanti ce lo fa compiere. Non si tratta di un evento leggendario ma di un piccolo grande passo che guiderà l'umanità verso Marte...

 Se il post vi è piaciuto o se volete dirci qualcosa riguardo ad esso potete lasciare un commento o scriverci a ufo.secret.social.club@gmail.com