martedì 5 gennaio 2016

I dettagli della missione ExoMars che porterà l'Europa su Marte

Oggi è il 5 gennaio 2016; il 2015 si è concluso già da qualche giorno e su tutte le missioni spaziali e i traguardi astronomici raggiunti spiccano la storia della Churyumov-Gerasimenko e l'accometaggio di Philae e Rosetta insieme al flyby di Plutone da parte di New Horizons. Ma quest'anno non sarà da meno; la principale sarà quella che porterà l'Europa, e con questa anche noi italiani, su Marte, che potrebbero inviare ben tre sonde su Marte a mettere in ombra Curiosity e Opportunity della NASA. La missione di cui stiamo parlando si chiama ExoMars, realizzata dall'ESA (European Space Agency, Agenzia Spaziale Europea) in collaborazione con l'agenzia russa Roscosmos e avrà un contributo fondamentale dell'ASI (Agenzia Spaziale Italiana). Questo progetto eccezionale si svolgerà in due fasi, due lanci diversi con addirittura tre sonde differenti. L'obiettivo principale di questa missione è confermare definitivamente l'esistenza dell'acqua e per di più scoprire se veramente esiste vita non intelligente sul pianeta rosso. La prima fase prenderà il via intorno a marzo del 2016 con due sonde costruite in Italia: la sonda madre, ExoMars Trace Gas Orbiter (TGO), che orbiterà attorno a Marte e subito dopo aver raggiunto il pianeta rosso sgancerà un lander, chiamato Schiapparelli in onore dell'astronomo italiano conosciuto proprio per i suoi studi su Marte. La sonda madre indagherà innanzitutto sulla presenza di metano nell'atmosfera marziana e catalogherà tutti i gas presenti sul pianeta rosso, atmosfera e non. Il lander Schiapparelli è invece una piccola stazione meteorologica che verrà fatta atterrare nella Meridiani Planum. Funzionerà per un breve periodo e studierà l'atmosfera nella fase di discesa, mentre una volta atterrato misurerà la composizione dei venti marziani. Ciò indagherà sulla presenza di metano sul pianeta rosso. Sappiamo in generale che non ci sono quantità elevatissime di metano tranne in alcune stagioni e questo è un mistero ancora da risolvere. A maggio del 2018 inizierà la seconda parte della missione ExoMars, decisamente più complessa. Lì atterrerà un rover europeo che analizzerà il materiale organico presente sulla superficie di Marte. Esso sarà il rover più sofisticato mai realizzato finora. Ha 6 ruote e si muoverà in qualsiasi tradizione; potrà camminare, sollevando le ruote come fossero le zampe di un ragno, anche se quelle sono 8. A bordo troveremo un laboratorio chimico che analizzerà i campioni di suolo marziano e sarà dotato anche si una piccola trivella, made in Italy, in grado di scavare fino a due metri in profondità, laddove i raggi cosmici non riuscirebbero a uccidere eventuali forme di vita. Verso l'infinito e oltre!







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