Il monte più alto della Turchia è il monte
Ararat, con i suoi
5.137 metri. In lingua armena, Ararat significa "
luogo creato da Dio", ed è stato citato nella Bibbia in quanto secondo il racconto l'arca di Noè si sarebbe arenata proprio nei pressi di questo monte. Negli anni quaranta le prime fotografie dall'alto hanno mostrato come all'interno di esso sembra esserci proprio una
struttura di legno, non lontana dalle dimensioni dell'arca biblica. Col passare degli anni gli studiosi hanno formulato questa ipotesi. Per motivi politici, la zona si trova sul confine fra
Turchia e
Armenia, la cima del monte Ararat è inaccessibile e a oggi è difficile provare a scavare all'interno. Nell'
aprile del
2010, un gruppo di 15 archeologi cinesi e turchi ha annunciato al mondo di aver trovato l'
arca di Noè. Secondo i tabloid britannici, l'esame del carbonio 14 ha datato il reperto a
4.800 anni fa.
"Non possiamo dire al 100% che si tratta dell'Arca di Noè, ma pensiamo di poterlo dire al 99,9%" ha commentato
Yeung Wing-cheung, cittadino di Hong Kong. All'interno della leggendaria arca vi sarebbero fascine di legna utili al trasporto di animali. Il gruppo ha chiesto all'
UNESCO di inserire il sito nei patrimoni dell'umanità, anche se dopo quasi 7 anni non vi sono ancora notizie. Tra l'altro, uno dei membri della spedizione si è dissociato sostenendo che i resti sono stati messi lì da alcuni curdi, a conoscenza della spedizione. La
CIA ha spiegato il fenomeno come
"strati lineari di ghiaccio coperti dalla neve accumulata di recente". Il dubbio resta. Ricordiamo che secondo il libro della
Genesi,
Noè avrebbe tratto in salvo una specie per ogni animale e la sua famiglia dal diluvio universale, fino ad arenarsi con
la sua arca sul monte Ararat. In questa storia fra
leggenda e
realtà,
possibile che l'arca di Noè sia esistita realmente? A voi l'ardua sentenza.
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