Ormai è polemica sullo scontro tra i Tornado nei cieli di Ascoli Piceno e le inchieste in corso, dovranno accertare quanto accaduto nel momento della tragedia. Ultime notizie, provenienti da una fonte qualificata dell’Aeronautica ha confermato che i due Tornado stavano svolgendo “due missioni addestrative separate ed erano impegnati in task diversi. Si stavano recando in un punto in cui avrebbero dovuto svolgere separatamente i compiti loro assegnati, che non comprendevano pratiche di combattimento simulato”. E non avrebbero dovuto trovarsi “lì insieme nello stesso momento”.
Aerei efficienti, piloti esperti e nessun gioco alla Top Gun scellerato. Lo scontro dei caccia Tornado, avvenuto nel pomeriggio di martedì 19 agosto nei cieli delle Marche fa discutere e molto. Nella stessa zona dell’incidente è stata ritrovata anche la seconda scatola nera. La scatola nera dell’altro Tornado era stata recuperata mercoledì e, secondo indiscrezioni, risulterebbe parzialmente danneggiata.
I pochi testimoni che hanno visto la scena dello scontro, hanno fornito agli inquirenti che svolgono le indagini, prove fotografiche e anche un breve video in cui si osserva l’impatto dei due caccia bombardieri. Le immagini andate in onda su Rai TG1 del 19 Agosto 2014, fanno vedere alcuni “frame” del video registrato da uno dei testimoni che abita nella zona dell’incidente. Nelle prime immagini si può osservare un piccolo puntino nero e poi subito dopo, leggermente spostato sulla sinistra rispetto alle immagini, la palla di fuoco dovuta all’impatto dei Tornado.
Abbiamo visto ripetutamente le immagini e quel piccolo puntino nero, (come si evince dalle immagini sotto) sembra essere un velivolo non corrispondente alle fattezze di uno dei due Tornado. Quindi di cosa si tratta? Le immagini sono molto sfocate e ci vorrebbe il video originale, per effettuare una analisi concreta e successivamente per stabilire se si trattava di un oggetto volante non identificato, oppure di uno dei Tornado che non dovevano essere su queste coordinate.
Infatti rammentiamo ciò che ha dichiarato un portavoce dell’Aeronautica: ” I due aerei, si stavano recando in un punto in cui avrebbero dovuto svolgere separatamente i compiti loro assegnati ma che non comprendevano pratiche di combattimento simulato. I due Tornado non avrebbero dovuto trovarsi lì, in quelle coordinate insieme… nello stesso momento”.
Quindi cosa è successo? Cosa stavano facendo i due caccia in quella zona? Aspettiamo i risultati delle perizie sulle scatole nere. Verrà chiarita la dinamica dell’incidente, oppure il tutto cadrà nel dimenticatorio più assoluto?
Quindi, aerei efficienti, piloti esperti e nessun gioco scellerato. Lo scontro dei caccia Tornado di martedì 19 agosto nei cieli delle Marche fa discutere e fino ad ora aleggia il mistero sulle cause che hanno portato alla morte quattro giovani piloti.
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