martedì 24 novembre 2015

Il mistero della foresta incantata di Gryfino

Avete presente le favole?? La storia di cui vi parliamo oggi è molto simile. Con una differenza: quello che vi sto per raccontare è tutto vero. Ci troviamo nella foresta di Gryfino, in Polonia. In questo posto, da circa 100 anni, gli alberi nascono storti senza motivo. Circa 400 piante, pini in primis, sono cresciuti con il tronco curvo a 90° che si riallinea verso l'alto dopo pochi centimetri. Questa faccenda, tra l'altro, coinvolge solo i pini, cosa ancor più curiosa. Ciò impedisce a noi di pensare che sia un movimento causato dalla luce solare. Ma allora, di cosa stiamo parlando?? Gli scienziati da anni cercano di capire quale sia il segreto di questi pini. Questa "foresta storta" è diventata zona protetta. Gli alberi coinvolti sono tra l'altro del tutto normali, con una chioma e senza null'altro di particolare da segnalare. Ma qualcosa deve essere successo, gli alberi normali non crescono così. Proviamo a ripercorrere questa incredibile storia. Questi pini vengono piantati intorno al 1930, forse prima, da cittadini locali. Qualcuno sostiene che questa sia solo opera dell'uomo; tuttavia non esiste un alibi che spieghi questa ipotesi. Si sono elaborate innumerevoli teorie: esperimenti militari (a quale fine??), radiazioni sconosciute e perché no qualcuno ha pensato bene che si potrebbe trattare dei nostri amati omini verdi. Qualcuno invece ha provato a proporre l'ipotesi del vento che almeno è stata presa in considerazione dagli scienziati. Subito smentita però: innanzitutto tutti gli alberi dovrebbero condividere questo problema e sono stati provati esperimenti simili che hanno dato esito negativo. Allora è stata la neve?? La risposta la troviamo in un articolo della rivista americana Life del marzo 1937. Arthur Palme, con il titolo "La foresta di Hansel e Gretel", scriveva: "Ho trovato l'uomo che ha piantato questi alberi. Egli mi ha informato che gli arbusti, quando avevano solo sei anni, erano stati sepolti nel rigido inverno senza precedenti del 1921, da una massa di neve e ghiaccio, che nella maggior parte dei luoghi ha superato i 4 metri. Per sei mesi questo enorme carico ha ricoperto gli alberi, prima che un sole di tarda primavera lo sciogliesse a poco a poco. A quel punto la maggior parte degli alberi erano completamente piegati ed i loro tronchi avevano preso una forma permanente. Ma presto la natura si impose di nuovo e ha avviato un processo di raddrizzamento, il cui risultato è mostrato nella foto". Successivamente si sono perse le tracce del contadino e della sua famiglia. Nonostante l'ipotesi della neve sia quasi confermata, in questi anni la faccenda si è riaperta con le ipotesi più bizzarre. Seguiranno aggiornamenti sulla inquietante "foresta incantata"...
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