Come ci vedono gli alieni

Da decenni noi terrestri siamo alla ricerca di vita extraterrestre intelligente. I risultati scarseggiano o proprio non esistono. La ricerca che vi presentiamo oggi vede l'indagine al contrario. Ossia, come gli alieni (qualora esistessero) vedono la Terra? Cosa penserebbero del nostro pianeta dopo averlo visto? Come noi abbiamo scoperto gli esopianeti, sulla loro stella, così loro potrebbero fare con noi e il Sole. Lo studio è stato pubblicato dalla McMaster University su Astrobiology e appunto si basa sulla ricerca al contrario della nostra prospettiva. René Heller e Ralph Pudritz della McMaster sostengono che la logica porterebbe loro a usare i nostri stessi metodi. Ossia avvalersi del monitoraggio dei transiti di questi corpi celesti di fronte alla loro stella madre, che nel nostro caso sarebbe il Sole. Dalla misurazione della variazione della luminosità di una stella durante il transito di un pianeta di fronte al disco (prendendo a riferimento il nostro punto di vista di un lontano sistema planetario), gli scienziati possono calcolare una serie di importantissime informazioni, senza mai vedere direttamente un mondo alieno. Stimano l’illuminazione media fornita al pianeta e la temperatura sulla sua superficie. Secondo il prof. Heller, come si vede la Terra da lontano mentre transita nel nostro Sole? E' individuabile facilmente? "È impossibile sapere se gli extraterrestri utilizzino o meno le nostre tecnologie per scrutare l’Universo. Certo devono fare i conti con gli stessi principi fisici che valgono per noi, e il sistema dei transiti è un buon metodo per portare a casa validi risultati". In sintesi, no. Il Sistema solare potrebbe essere visto da circa 100.000 possibili pianeti. Un dato in continua crescita data la scoperta sempre più frequente di esopianeti. Secondo il coautore dello studio Pudritz, «Se qualcuno di questi bersagli ospita vita intelligente, ebbene questa potrebbe averci individuati da tempo e un eventuale messaggio dallo spazio potrebbe essere già stato trasmesso in direzione Terra». I nostri progetti di ricerca di pianeti abitabili sono all'avanguardia e in continuo aggiornamento, seppure per scoprire con certezza la vita extraterrestre siamo ancora in alto mare. La missione PLATO dell'Agenzia Spaziale Europea (ESA, European Space Agency), attesa nel 2024, si utilizzerà il metodo del transito davanti alla stella per trovare pianeti più piccoli, alcuni simili alla Terra. Riusciremo prima noi a trovare loro o loro a trovare noi?!?

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