Siamo un club nato il 6 aprile del 2014 fondato da due appassionati di ufologia, studiosi di fenomeni paranormali. Ogni due giorni su questo sito scriviamo una notizia, descrivendo un argomento o analizzando un video. Continuate a seguirci!
Pokemon GO e la scienza, gli astronauti possono giocarci?
La notizia che vi riportiamo oggi è un po' diversa dal solito e riguarda il videogioco del momento, Pokemon GO. Milioni di persone ogni giorno lo usano e girano per la città alla ricerca di questi mostriciattoli. Se ne parla in TV, sui giornali e in generale dovunque. Il gioco ha contagiato tutti, anche gli scienziati e diversi centri spaziali sono stati coinvolti. Fra questi il Lyndon B. Johnson Space Center della NASA è diventato una palestra, come l'Arizona Science Center. Persino il CERN di Ginevra è un Pokèstop. Da qui nasce la domanda: ma anche gli astronauti della ISS, dallo spazio, potranno giocarci? Da lì sarebbe molto più semplice, con una vista di tutta la Terra si potrebbero collezionare migliaia di Pokemon al giorno, considerando che in 90 minuti fanno il giro del mondo. Nel dubbio, la giornalista Loren Grush ha contattato direttamente la NASA su Twitter per chiarire il mistero, con il tweet che trovate qui sotto. L'ente spaziale americano ha anche risposto, negando la possibilità che gli astronauti giochino a Pokemon GO in quanto sulla ISS è presente un numero di smartphone limitato utilizzato solo per scopi scientifici e non c'è internet. Strano, visto che quotidianamente gli astronauti presenti sulla ISS utilizzano i social... Quindi, niente mostriciattoli sulla International Space Station, per ora. Anche se sarebbero una fonte di svago, secondo me, per gli astronauti nello spazio. Intanto il fenomeno Pokemon GO continua a espandersi. Non nello spazio.
La notizia che vi riportiamo oggi è un po' diversa dal solito e riguarda il videogioco del momento, Pokemon GO. Milioni di persone ogni giorno lo usano e girano per la città alla ricerca di questi mostriciattoli. Se ne parla in TV, sui giornali e in generale dovunque. Il gioco ha contagiato tutti, anche gli scienziati e diversi centri spaziali sono stati coinvolti. Fra questi il Lyndon B. Johnson Space Center della NASA è diventato una palestra, come l'Arizona Science Center. Persino il CERN di Ginevra è un Pokèstop. Da qui nasce la domanda: ma anche gli astronauti della ISS, dallo spazio, potranno giocarci? Da lì sarebbe molto più semplice, con una vista di tutta la Terra si potrebbero collezionare migliaia di Pokemon al giorno, considerando che in 90 minuti fanno il giro del mondo. Nel dubbio, la giornalista Loren Grush ha contattato direttamente la NASA su Twitter per chiarire il mistero, con il tweet che trovate qui sotto. L'ente spaziale americano ha anche risposto, negando la possibilità che gli astronauti giochino a Pokemon GO in quanto sulla ISS è presente un numero di smartphone limitato utilizzato solo per scopi scientifici e non c'è internet. Strano, visto che quotidianamente gli astronauti presenti sulla ISS utilizzano i social... Quindi, niente mostriciattoli sulla International Space Station, per ora. Anche se sarebbero una fonte di svago, secondo me, per gli astronauti nello spazio. Intanto il fenomeno Pokemon GO continua a espandersi. Non nello spazio. 
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