
La prestigiosa Agenzia Spaziale Europea , ESA (European
Space Agency) ha dichiarato che Phobos, la misteriosa luna di Marte, è
artificiale. Almeno 1/3 di Phobos è cavo e non ha origini naturali, ovvero è di
natura aliena.
La ESA è la controparte europea della NASA. Forse che questa
rivelazione potrà motivare la NASA a rendere pubblici i segreti che custodisce?
Non contateci… perché se Phobos è artificiale, un civiltà aliena deve averla
messa lì…

L’astronomo russo, il Dr. Cherman Struve, spese mesi a
calcolare le orbite delle due lune marziali e lo fece con estrema accuratezza
agli inizi del 20° secolo. Studiando le note dell’astronomo, Shklovsky si rese
conto, col passare dei decenni, che la velocità e posizione orbitale di Phobos
non corrispondevano piu’ alla posizione formulata matematicamente da Struve.
Dopo un lungo studio delle forze gravitazionali, magnetiche
e delle maree, Shklovsky giunse alla ferma conclusione che , “ non ci sono
elementi che facciano supporre che cause naturali siano le origini delle due
strane lune e loro comportamento bizzarro, particolarmente quello mostrato da
Phobos. Le lune quindi sono artificiali. Qualcosa o qualcuno le ha
costruite".
Durante una intervista relative alla misteriosa luna
marziana, Shklovsky spiegò: "C’è solo un modo in cui si possono
riconciliare i requisiti di coerenza e costanza di forma di Phobos e la sua
densità media estremamente bassa: dobbiamo dedurre che Phobos sia cava, un
corpo vuoto, che assomiglia ad una lattina vuota."

L’abstract dello studio dell’ESA, che è apparso nella
rivista in peer-review, Geophysical Research Letters, rivela che Phobos non è
ciò che da generazioni credono molti astronomi e astrofisici, ovvero che sia un
asteroide catturato.
"Noi riportiamo risultati indipendenti da due
sottogruppi del team Mars Express Radio Science (MaRS) che in modo indipendente
hanno analizzato i dati di rilevamento radio del Mars Express (MEX), allo scopo
di determinare in modo concreto, l’attrazione gravitazionale della luna Phobos
sulla astronave MEX e quindi la massa di Phobos.
Ci sono nuovi valori per il parametro gravitazionale
(GM=0.7127 ± 0.0021 x 10-³ km³/s²) e la densità di Phobos (1876 ± 20 kg/m³) che
forniscono significativi nuovi limiti sul range corrispondente della porosità
del corpo (30% ± 5%) e forniscono una base per una interpretazione maggiore
della struttura interna. La nostra conclusione è che l’interno di Phobos contiene
probabilmente grandi vuoti. Quando applichiamo questi risultati a varie ipotesi
che riguardano l’origine di Phobos, questi risultati sono in contrasto con
l’affermazione che Phobos sia un asteroide catturato."
Casey Kazan scrive in ESA: Phobos, la luna di Marte
'Artificiale,'…che il sito ufficiale dell’ESA su Phobos conteneva espliciti
dati scientifici, provenienti da piu’ prospettive, che hanno fortemente
sostenuto l’idea che ciò è come apparirebbero degli echo di un radar, che
ritornassero dall’interno di una gigantesca astronave geometrica e cava.
Infatti erano la fonte primaria della segnatura radar interna che si vede
geometricamente in 3D.
La convergenza di tutti e tre questi esperimenti
indipendenti del Mars Express – immagine e distribuzione della massa interna,
(rilevamento) e immagine radar interno, ora concordano sul fatto che l’interno
di Phobos è parzialmente cavo, con dei vuoti geometrici al suo interno. E
questo significa che Phobos è artificiale.
In altre parole… Phobos non è un satellite naturale, non è
un asteroide catturato ed è cavo. Questo è esattamente cio’ che il Dr.
Shklovsky trovo’ allora, negli anni ‘60. Phobos è stato costruito
artificialmente e collocate nell’orbita di Marte. Ma... da chi???
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