Il campo
della mente umana è stato socialmente ristretto da chi detiene il
potere, così come è stata azzerata la nostra libertà.
Una spedizione scientifica in Antartide (due istituti francesi: il Laboratorio di Geochimica Isotopica e il Laboratorio di Glaciologia, unitamente all’Istituto di Ricerche Climatiche di Leningrado) ha scoperto il clima degli ultimi 1600 secoli, non oggi, bensì 27 anni fa. Ma questa scoperta è rimasta in ombra perché ridicolizza la teoria imposta dal sistema di potere del riscaldamento causato dal sedicente buco dell’ozono. In realtà, Gaia va incontro ad una prossima glaciazione.
Infatti, nel 1987 un gruppo di scienziati russi e francesi ha ricostruito il clima degli ultimi 160 mila anni e le variazioni registrate fra l’ultima e la penultima glaciazione, che sarebbero state provocate dal mutamento di inclinazione dell’asse di rotazione terrestre.
Una spedizione scientifica in Antartide (due istituti francesi: il Laboratorio di Geochimica Isotopica e il Laboratorio di Glaciologia, unitamente all’Istituto di Ricerche Climatiche di Leningrado) ha scoperto il clima degli ultimi 1600 secoli, non oggi, bensì 27 anni fa. Ma questa scoperta è rimasta in ombra perché ridicolizza la teoria imposta dal sistema di potere del riscaldamento causato dal sedicente buco dell’ozono. In realtà, Gaia va incontro ad una prossima glaciazione.
Infatti, nel 1987 un gruppo di scienziati russi e francesi ha ricostruito il clima degli ultimi 160 mila anni e le variazioni registrate fra l’ultima e la penultima glaciazione, che sarebbero state provocate dal mutamento di inclinazione dell’asse di rotazione terrestre.
I dati provengono dall’analisi di campioni
estratti con una perforazione profonda due chilometri nei ghiacci
antartici presso la stazione di Vostok.
Il lavoro pubblicato su Nature, conferma l’ipotesi secondo cui i periodi glaciali sarebbero dovuti ad una variazione dell’asse di inclinazione terrestre. Nel passato l’ambiente del pianeta Terra ha subito sconvolgimenti quasi impensabili di questi tempi: nel Golfo Persico 18 mila anni fa il livello del mare era inferiore di circa 130 metri, rispetto a quello attuale, il Tigri e l’Eufrate sfociavano direttamente nell’Oceano Indiano, si poteva attraversare a piedi la Manica, e andare a spasso dall’Italia alla Jugoslavia, il deserto del Tasili era inondato da un enorme lago.
Il lavoro pubblicato su Nature, conferma l’ipotesi secondo cui i periodi glaciali sarebbero dovuti ad una variazione dell’asse di inclinazione terrestre. Nel passato l’ambiente del pianeta Terra ha subito sconvolgimenti quasi impensabili di questi tempi: nel Golfo Persico 18 mila anni fa il livello del mare era inferiore di circa 130 metri, rispetto a quello attuale, il Tigri e l’Eufrate sfociavano direttamente nell’Oceano Indiano, si poteva attraversare a piedi la Manica, e andare a spasso dall’Italia alla Jugoslavia, il deserto del Tasili era inondato da un enorme lago.
L’attuale geografia di questi territori è
oggi lontanissima da questo scenario del passato remoto, ignoto alla
gran parte della popolazione mondiale.
Cosa può aver prodotto variazioni climatiche così estreme? Quando ci si potrà aspettare la prossima glaciazione e un ritorno a queste condizioni del passato?
I dati del gruppo di ricerca franco-russo confortano una lungimirante teoria formulata dal matematico serbo Milutin Milankovitch che nel 1930 pose le basi per una teoria astronomica del clima. Le variazioni stagionali sono prodotte da alcuni parametri dell’orbita terrestre come la processione degli equinozi e l’eccentricità dell’elisse, ma a questa Milankovitch ne aggiunse un’altra: l’inclinazione dell’asse di rotazione terrestre in rapporto al piano della sua orbita. Attualmente l’inclinazione dell’asse è di 23,5°, ma non è fissa e varia, nel corso del tempo, tra i 22° e i 25° con un periodo di 40 mila anni. Sarebbe questo capriccio del globo terrestre a dare un’estensione così ampia alla temperatura media e di conseguenza a produrre enormi mutamenti ambientali e climatici.
Cosa può aver prodotto variazioni climatiche così estreme? Quando ci si potrà aspettare la prossima glaciazione e un ritorno a queste condizioni del passato?
I dati del gruppo di ricerca franco-russo confortano una lungimirante teoria formulata dal matematico serbo Milutin Milankovitch che nel 1930 pose le basi per una teoria astronomica del clima. Le variazioni stagionali sono prodotte da alcuni parametri dell’orbita terrestre come la processione degli equinozi e l’eccentricità dell’elisse, ma a questa Milankovitch ne aggiunse un’altra: l’inclinazione dell’asse di rotazione terrestre in rapporto al piano della sua orbita. Attualmente l’inclinazione dell’asse è di 23,5°, ma non è fissa e varia, nel corso del tempo, tra i 22° e i 25° con un periodo di 40 mila anni. Sarebbe questo capriccio del globo terrestre a dare un’estensione così ampia alla temperatura media e di conseguenza a produrre enormi mutamenti ambientali e climatici.
Otto
Schumann dimostrò matematicamente nel 1952 che la superficie della Terra
e la ionosfera interagiscono come due armature di un gigantesco
condensatore, dove la Terra è la parte negativa e la ionosfera la parte
positiva. 8 hertz è il battito fondamentale della Terra, conosciuto come
Risonanza Fondamentale di Schumann: vale a dire risonanze
elettromagnetiche globali eccitate dalle scariche elettriche dei fulmini
nella cavità che si trova tra la superficie terrestre e la ionosfera.
In realtà, ben prima di Shumann era giunto a questa conclusione Nikola Tesla che aveva scoperto come donare energia naturale gratuita, a tutto il genere umano. Il governo degli Stati Uniti d’America, alla sua morte, nel 1943 si è impadronito di queste scoperte e le ha brevettate al fine di dominare il mondo.
In realtà, ben prima di Shumann era giunto a questa conclusione Nikola Tesla che aveva scoperto come donare energia naturale gratuita, a tutto il genere umano. Il governo degli Stati Uniti d’America, alla sua morte, nel 1943 si è impadronito di queste scoperte e le ha brevettate al fine di dominare il mondo.
I
riscaldatori ionosferici (stazioni fisse e mobili) sottopongono a un
bombardamento elettromagnetico non solo la superficie terrestre
innescando a piacimento cambiamenti climatici, ma anche l’integrità e
l’equilibrio degli esseri umani. Le cosiddette scie chimiche, non sono
altro che il fenomeno più visibile di queste fenomenologia bellica,
utile a schiavizzare il genere umano. Infatti, le chemtrails contengono
principalmente alluminio e bario, che a loro volta servono a rendere
l’aria maggiormente elettrconduttiva, in modo tale da consentire alle
onde elettromagnetiche di colpire Gaia e i suoi esseri viventi.
Detto in
maniera più semplice. Le cellule, come tutto l’universo, vibrano e,
facendo ascoltare le giuste frequenze alle cellule staminali, queste
ultime possono essere istruite per divenire cellule specifiche dei
nostri organi. La vibrazione è dunque nel tutto e le vibrazioni possono
modificare la materia. Il nostro corpo, che già vibra di suo, è
investito da vibrazioni esterne e, se queste non sono in risonanza con
le nostre vibrazioni si viene a creare uno sconquasso distruttivo.
Nell’atomo di idrogeno la differenza di
fase tra il protone e l’elettrone è di 1 diviso 0,125 che dà come
risultato 8. La sua frequenza vibrazionale è quindi 8 hertz. Non è un
caso: il corpo umano contiene il 65 di acqua, ed è costituito in quanto a
numero di atomi da quasi il 90 per cento di idrogeno. 8 hz è anche la
frequenza subsonica emessa dai delfini e dalle balene. 8 hz è in grado
di generare la stimolazione Alfa-Theta del cervello con la quale i
nostri due bioemisferi sono in equilibrio. E’ dimostrato che i tessuti
viventi emettono ed assorbono radiazioni a frequenze precise. La
frequenza in cui si registra il massimo assorbimento da parte del DNA
corrisponde ad una lunghezza d’onda di 65 nanometri che è il valore
preciso della 42esima ottava sopra la frequenza di 256,54 Hz. Quindi gli
armonici degli 8hz sono frequenza di replicazione del DNA. Le leggi di
Keplero hanno dimostrato che l’arrangiamento planetario del nostro
sistema solare segue una scala di sintonia di Do 256 hertz.
Il principio armonico della vita è la rotazione: gli esseri umani ruotano come gli elettroni e come ogni essere vivente.
(fonte)
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