L'incidente di Roswell

L'incidente di Roswell è un UFO crash (schianto di un UFO) avvenuto nella località di Roswell, una piccola cittadella di soli 27.000 abitanti nel New Mexico. L'evento si è verificato venerdì 8 luglio 1947. Anche se in realtà, e molti questo non lo sanno, la vera data con cui identificare l'incidente di Roswell è quella del 3 luglio 1947, di domenica. Più precisamente nella notte, quando un oggetto si schiantò. Il giorno successivo un contadino e allevatore della zona, Mac Brazel (48 anni) con sua moglie Maggie (Margaret, 45 anni) e sua figlia Betty (Beggie, 14 anni), raccolse alcuni detriti dello schianto dell'oggetto. Il giorno successivo, lunedì 4 luglio il contadino decide di avvistare lo sceriffo George Wilcox, e mostrargli i detriti in quanto nella zona girava la voce che i coniugi Wilmot avessero osservato dei dischi volanti la sera del 2 luglio. E questo passo è fondamentale, perché se il testimone non avesse informato lo sceriffo la notizia non avrebbe girato il mondo e non sarebbe diventata uno dei casi più avvincenti dell'ufologia. I primi detriti recuperati furono probabilmente carta stagnola, carta, nastro e bacchette in un fascio di circa tre piedi di lunghezza e 7 o 8 pollici di spessore, mentre la gomma in un bundle di circa 18 o 20 pollici di lunghezza e circa 8 pollici di spessore. In tutto, ha stimato, l'intero lotto avrebbe pesato forse cinque chili. L'8 luglio l'ufficio di informazioni al pubblico della Roswell Army Air Field (in sigla, RAAF) promulgò un comunicato pubblicato sul giornale Roswell Daily Record. Questo comunicato descriveva il recupero di un UFO dalle persone della zona. Come ben potete capire, la notizia fece il giro del mondo in circa 2 giorni, e teniamo conto che ci troviamo nel 1947, e non c'erano smartphone, tablet, computer... Forse anche perché la notizia si stava spargendo troppo, il giorno dopo venne pubblicata una sonora smentita da parte dell'aeronautica militare, che definiva l'oggetto un pallone sonda, e non un disco volante. La notizia si sparse, le persone erano divise fra quelli che credevano in una astronave aliena e in quelle che lo definivano assolutamente un pallone sonda, e la notizia serviva solo per farsi pubblicità. Il caso Roswell fu quasi considerato chiuso e presto dimenticato, fino a quando l'ufologo Stanton T. Friedman intervistò nel 1978 Jesse Marcel, un maggiore filmato coi resti del misterioso oggetto schiantato. Le sue dichiarazioni furono sconvolgenti: affermò che l'Aeronautica Militare aveva mentito solo per nascondere la verità. Raccontò di aver visto, oltre che ai resti di una navicella, anche dei corpi alieni, ora conservati nel Nevada, ora nota come la misteriosa Area 51. Un altra persona famosa in questi ambiti è stato Walter Haut che nel 1947 era un tenente col compito di curare le pubbliche relazioni del caso Roswell. Il quale lasciò una dichiarazione, sigillata, dichiarando che essa doveva essere aperta solamente dopo la sua morte. Il signor Haut venne a mancare il 15 dicembre del 2005 e subito dopo i suoi amici e anche colleghi aprirono la lettera. "Sono convinto che quello che io personalmente osservai era un tipo di astronave e il suo equipaggio provenienti dallo spazio" era il significato della lettera. Nel 1991 un musicista londinese dal nome Ray Santilli (nome d'arte, nato a Londra il 30 settembre 1960) dichiarò che stava cercando video musicali riguardanti il cantante statunitense Elvis Presley (che tra l'altro non è uno sconosciuto in termini alieni e soprattutto in termini di misteri, morto misteriosamente nell'agosto 1977 a soli 42 anni, ma magari ve ne parleremo in un prossimo post) trovò misteriosamente un video riguardante l'alieno di Roswell, filmato nella misteriosa Area 51. Il video è stato reputato falso da tutto il mondo, e successivamente nel 2006 anche il cantante ha confessato la falsità del video, dichiarando di averlo registrato con un amico, un artista inglese di nome John Humphreys che aveva utilizzato materia celebrale di pecora per il finto cervello e una zampa di agnello per l'articolazione di una gamba. Ormai non sappiamo nemmeno se credergli, dato che molte persone sono certe volte obbligate a negare il vero. Nel settembre 1996 la rivista Penthouse pubblicò la foto di un presunto alieno di Roswell e il suo editore, Bob Guccione, dichiarò di averla ricevuta da una donna. Il problema principale è che questa rivista non si occupa precisamente di alieni, bensì è una rivista erotica e più in là non mi voglio allargare. Il 5 maggio 2015 l'ufologo Jamie Maussan ha mostrato in un assemblea chiamata Essere testimoni. Il cambiamento nella storia delle fotografie scattate a Roswell. In effetti, le immagini mostrano una figura dall'aspetto umanoide alta circa 90-120 centimetri. Il corpo sembra mummificato, essendo privato di tutti gli organi per essere conservato. Le fotografie sono dichiarate autentiche dalla Kodak e secondo l'ufologo risalgono al periodo 1947-1949.  Possibile che si tratti del vero alieno di Roswell?? No, è solamente una delle innumerevoli bufale. La riunione è stata seguita da circa 10000 persone in sala e molte di più in televisione, per un totale di 400.000 dollari di incasso, che secondo Anthony Bragaglia (che ha confermato che le foto ritraggono una mummia ritrovata nel 1897) saranno devoluti in beneficenza. Il caso Roswell affascina ancora. Nei dintorni di Roswell sono presenti numerose attrattive di livello mondiale, ogni 8 luglio viene celebrato l'UFO festival di Roswell, una specie di carnevale solo che tutti si travestono da alieni. Poi ci sono infiniti manichini, sparsi per il mondo. L'8 luglio 2013 persino la piattaforma mondiale Google ha mostrato un doodle con un alieno in occasione dei 66 anni dallo schianto. Nessuno ha dimenticato il caso di Roswell.
 
 
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