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domenica 12 marzo 2017

Il Rover Curiosity cattura un misterioso cadavere alieno su Marte

Non è certo la prima volta che ci arrivano immagini da Marte riguardanti misteriosi oggetti fotografati sul pianeta rosso. Autori delle foto sono indubbiamente gli unici avamposti terrestri sul pianeta rosso, i rover Curiosity e Opportunity. A scoprire l'anomalia di oggi il canale YouTube Tercer Milenio TV. Ci troviamo nella regione marziana di Elysium Planitia, dove sono stati catturati una specie di cadavere alieno e addirittura una navicella sullo sfondo. Ora, a primo impatto ho visto la foto senza sapere cosa contenesse e non ho trovato né l'umanoide né la navicella. Poi vedendoli evidenziati ho capito, ma secondo me si tratta di un evidente caso di pareidolia. La pareidolia è un fenomeno che avviene quando il nostro cervello cerca di collegare a un oggetto (delle rocce, per esempio) a una figura che noi già abbiamo visto. Siete d'accordo?

sabato 4 marzo 2017

La NASA cancella l'immagine di un palazzo su Marte

La notizia che vi riportiamo oggi ha dell'incredibile. Ci troviamo su Marte, sul Pianeta Rosso, sull'obiettivo di migliaia di persone dopo lo sbarco sulla Luna. Proprio per inviare l'uomo su Marte, la NASA ha inviato sulla superficie marziana diversi rover, per analizzare i misteri del pianeta più simile a noi nel Sistema solare. I rover in questi anni hanno scattato diverse foto e molti sospettano che proprio l'ente spaziale americano le modifichi. E la notizia di oggi non fa altro che dimostrare questa tesi. La prima immagine risale al 16 settembre 2013, è stata scattata dal rover Curiosity ed è in bianco e nero. Sullo sfondo si può notare un palazzo, un edificio, una struttura misteriosa. Tre anni e mezzo dopo, l'11 febbraio 2017, lo stesso rover fotografa la stessa zona ma senza il palazzo. I casi sono due: o qualcuno ha demolito l'edificio o c'è traccia di manipolazione nelle foto. Ci sarebbe una terza opzione, che sarebbe un errore

domenica 6 novembre 2016

Il Rover Opportunity cattura una nuova anomalia su Marte

La notizia che vi riportiamo oggi arriva dal pianeta rosso; a registrarla il Rover Opportunity, che insieme a Curiosity si alterna sulla superficie marziana. La fotografia risale al mese scorso e mostra la superficie rocciosa di Marte, e proprio fra queste rocce ne spicca una, decisamente più grande, una specie di piramide. Ovviamente dovunque sia quest'oggetto è molto lontano dal Rover nel momento in cui è stata scattata la foto. Pochi giorni dopo, lo stesso oggetto è stato fotografato lateralmente. E' evidente che si tratta di un'anomalia: di origine naturale o arificiale?
 

giovedì 20 ottobre 2016

Il mistero della sonda Schiaparelli

La notizia che vi riportiamo oggi è delle ultime ore e arriva dalla sonda Schiaparelli, atterrata ieri sul pianeta rosso Marte. Dopo la gioia inziale, dopo anni di lavoro, è calato il silenzio. Come accaduto con il lander Philae sulla cometa 67P Churyumov-Gerasimenko, un errore molto simile sembra esser stato commesso dai computer di bordo. Le analisi sono ancora in corso, si teme il peggio. Il segnale con la sonda è stato perso a 50 secondi dall'impatto, al momento dell'entrata in funzione dei retro-razzi. Tutto era sotto controllo nel centro di comando dell'ESA (European Space Agency), tutto era secondo procedura. E a poco dalla fine, quando tutto era fatto, sono iniziati i pasticci. I retro-razzi infatti avrebbero funzionato al massimo 3 o 4 secondi. Il computer di bordo si è spento subito e il lander è finito in caduta libera sulla superficie marziana. Ritrovarlo intatto e funzionante sarebbe un miracolo. Tuttavia è possibile anche che il guasto sia stato causato dal computer di bordo, che secondo questa ipotesi li avrebbe spenti per sbaglio. Ovviamente questo è il momento della confusione, col passare del tempo avremo più certezze. "Non sappiamo se il lander sia integro" conferma il direttore generale dell'ESA Jan Woerner. Seguiranno indubbiamente nuovi aggiornamenti, sperando che questo errore non fermi l'avanzata umana verso Marte.

venerdì 14 ottobre 2016

Il presidente Obama annuncia "Su Marte entro il 2030"

Cinquantacinque anni dopo, Barack Obama come John Fitzgerald Kennedy promette la conquista dello spazio. Era il 25 maggio del 1961 quando il presidente americano pose come obiettivo la conquista della Luna, entro il 1970. E così fu, nel lontano luglio 1969. Oltre mezzo secolo dopo, Barack Obama ha affermato di voler vedere un uomo arrivare su Marte entro il 2030. Andare e tornare, per poi stanziarsi definitivamente. Questo ha scritto Obama in un editoriale sul sito della Cnn, questo: "Un giorno spero di potere issare i miei nipoti sulle spalle. Guarderemo ancora con meraviglia verso le stelle, come hanno fatto gli umani dall'inizio dei tempi. Ma invece di attendere con ansia il ritorno dei nostri intrepidi esploratori, sapremo che grazie alle scelte fatte oggi, saranno andati nello spazio non solo per visitarlo, ma per rimanerci e, facendo questo, per rendere migliori le nostre vite sulla Terra. Abbiamo riportato la scienza in primo piano riuscendo ad abbassare i costi per i cittadini. Solo lo scorso anno, la Nasa ha scoperto l'acqua che scorrerebbe su Marte e le prove della presenza di ghiaccio su una delle lune di Giove. Abbiamo mappato Plutone, che si trova a più di tre miliardi di miglia di distanza e i nostri telescopi spaziali hanno rivelato ulteriori pianeti simili alla Terra. Inoltre i nostri scienziati hanno approfondito la conoscenza degli asteroidi, contribuendo a prevenire in anticipo la collisione con il nostro pianeta. Le nostre navicelle hanno studiato da vicino ogni pianeta del sistema solare, cosa che nessuna altra nazione è riuscita a fare. Il prossimo passo è superare i confini dell'orbita della Terra. Sono emozionato nell'annunciare che stiamo lavorando con i nostri partner commerciali per costruire nuovi sistemi che permettono il trasporto e la sopravvivenza degli astronauti in missioni di lunga durata nello spazio profondo. Queste missioni ci insegneranno come gli umani possono vivere lontani dalla Terra. Ne avremo bisogno per il lungo viaggio verso Marte”. Le collaborazioni di cui parla il presidente inizieranno fra qualche anno, quando astronauti di agenzie private raggiungeranno la ISS in orbita con la Terra. Come tutti sapete, fra poco scadrà la carica di Obama

sabato 24 settembre 2016

Streetacap1 trova un monolite sulla superficie di Marte

La notizia che vi riportiamo oggi arriva dal pianeta rosso, Marte, ed è stata riportata dal cacciatore di anomalie Streetcap1. Riguarda una strana scultura, un monolite, che giace abbandonato sulla superficie marziana. Osservando gli ingrandimenti, infatti, sembra uno di quelli che troviamo sulla Terra. Non escludo che si possa trattare di una roccia schiantata a terra, certo. Ma la posizione ricorda i monoliti risalenti al passato che troviamo tutt'oggi sulla Terra. Ovviamente, non si può trattare di un falso poiché qui trovate la foto pubblicata ufficialmente dalla NASA. Possibile che l'origine di questi sia simile?

sabato 10 settembre 2016

Ancora un presunto oggetto artificiale scoperto su Marte

Dopo mesi e mesi senza anomalie dallo spazio, ecco che un presunto oggetto artificiale è stato segnalato nelle foto scattate sul pianeta rosso dal Rover Curiosity. L'immagine è stata scattata il 6 settembre 2016 e mostra un oggetto apparentemente artificiale, come fosse la parte metallica di un velivolo spaziale. Come se una navicella si fosse schiantata, o qualcosa utilizzato nel passato. La notizia arriva proprio mentre si parla della possibile presenza di una civiltà aliena su Marte, e questo potrebbe essere solo un tassello in più. Abbiamo dei vicini di casa?

giovedì 23 giugno 2016

Il Rover Curiosity scopre un manufatto in metallo su Marte

La notizia che vi riportiamo oggi arriva dal pianeta rosso, Marte. Era tanto che non ci occupavamo di queste anomalie. La foto è stata trovata il 21 giugno 2016 fra quelle scattate su Marte. L'immagine ha qualità minore rispetto alle altre e ciò ci insospettisce. A prima vista mi ricorda una balla di fieno peccato che su Marte non ci sono cavalli. Come vedete nella seconda immagine, ingrandendo e con un po' di fantasia (forse un po' troppa) si nota quella che sembra una macchina decisamente voluta. Possibile che sul pianeta rosso esista qualcuno che si nasconde?? Prima o poi lo scopriremo...
 

lunedì 16 maggio 2016

Streetcap1 scopre una cupola su Marte

La notizia che vi riportiamo oggi arriva dal sito della NASA, e già questo è assurdo. In una delle tante foto che arrivano dal pianeta rosso l'utente YouTube Streetcap1 ha scovato una inquietante cupola, una delle tante scoperte degli ultimi anni. Le immagini sono state pubblicate ieri e la data in cui sono state scattate è sconosciuta, come l'autore (Il Rover Curiosity o il Rover Opportunity). Queste immagini fanno riflettere; sapendo che non è un fotomontaggio (le immagini sono sul sito della NASA e Streetcap1 è molto affidabile). Possibile che appartengano a una civiltà aliena?? Se si, del passato o del presente?? Ovviamente la NASA non si è espressa sul caso... Prima  o poi avremo risposte ai nostri dubbi. Forse meglio prima che poi.



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lunedì 4 aprile 2016

Quando andremo su Marte??

Chi siamo?? Da dove veniamo?? Quando andremo su Marte?? Quest'ultima domanda è diventata di moda sin dal primo allunaggio, del luglio 1969. Tre anni dopo si sono interrotte le missioni lunari e gli astronomi di tutto il mondo si sono impegnati a cercare nuovi pianeti (vedi missione ExoPlanet) piuttosto che raggiungerli. Il nostro vicino di casa non è irrangiungibile da noi umani: basterebbero sette mesi per arrivarci. Il problema è rimanerci: servono a bordo dietologi per gestire le scorte di cibo, psicologi solo per il fatto di non veder mai più la Terra, botanici per coltivare sulla navicella (le scorte prima o poi finiscono), medici in caso di problemi fisici (non si può mandare un'ambulanza!) e ovviamente scienziati e tecnici vari. Non possono andare in migliaia. Tutti questi ruoli dovranno essere sostenuti da sole cinque persone: esperti amanti del rischio che si mettono in gioco per l'umanità. Una volta arrivati non si può tornare indietro e bisogna procreare la specie, con nuovi figli che saranno i primi nati sul pianeta rosso. E non finisce qui. Fra inquantificabili problemi c'è anche il rischio di morire asfissiati, oltre che guasti in volo come successo nell'Apollo 13 che causerebbero un disastro economico. Prima di rispondere alla domanda iniziale, chi ci porta su Marte?? Attualmente una missione non risulta nei piani della NASA, l'ESA ha spedito la sonda ExoMars senza progettare missioni umane. Poi c'è il progetto MarsOne, bloccato per mancanza fondi perchè basato su donazioni spontanee, e chissà quanto ancora mancheranno. La prima data proposta era il 2025 ma con i continui rinvii siamo arrivati al 2030, circa. E ne avremo per molto, indipendentemente dal progetto MarsOne. La NASA non si attiverà sulla questione prima del 2050, quindi gli eletti devono ancora nascere. Portare l'uomo su Marte ha impensabili costi ma altrettanti guadagni, come farebbe MarsOne vivendono come un reality, una specie di Grande Fratello su Marte. Sarebbe un successo. Forse, quando andremo, avremo la certezza o il contatto con una civiltà extraterrestre. Chi può dirlo?? 
 

















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martedì 15 marzo 2016

E' partita la missione Exo Mars

Dopo tanti arrivi su altri corpi celesti, oggi siamo a raccontarvi una partenza. La missione è organizzata in questo modo: la prima parte è partita ieri mattina con la sonda e il modulo Schiaperelli per cercare dati sulla presunta vita, presente o passata, sul pianeta rosso. La sonda consentirà comunicazioni continue con la Terra e la seconda fase inizierà nel 2018 con un rover che con un trapano italiano perforerà la superficie marziana. Il decollo è arrivato alle 10:31, con l'apertura della finestra di lancio per la partenza verso Marte della sonda ExoMars a bordo di un vettore Proton-M, nata dalla collaborazione fra l'Agenzia Spaziale Europea (ESA) e l'omologa russa ROSCOSMOS. Non ci sono stati problemi. Il viaggio durerà oltre sette mesi e secondo l'ESA aprirà una nuova era dell'esplorazione marziana. “Marte è un luogo poco adatto alla vita oggi: l’atmosfera è sottilissima e il suolo è bombardato da raggi cosmici e raggi gamma. Ma sotto il terrenoRoberto Battiston, presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) -,dove è stata riscontrata la presenza di acqua e ghiaccio, potremmo trovare sorprese: tracce di vita biologica oggi non visibili in superficie. Questo è il motivo principale per cui ci siamo impegnati in questa ambiziosa e affascinante missione”.
"Siamo soli nell'universo? Come si è sviluppata la vita?" sono le domande alle quali vuole rispondere la missione ExoMars e forse tutta l'umanità. L'Italia è il primo contributore della missione con la bellezza di 350 milioni di euro, il 32% del totale, 1,3 miliardi. Vi aspettiamo a ottobre, quando partiranno le manovre per la discesa!




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venerdì 11 marzo 2016

Fotografata una inquietante figura umanoide sulla superficie marziana

Come due giorni fa, anche oggi stiamo parlando di un'anomalia che arriva direttamente da Marte. Sempre come mercoledì l'immagine arriva dal sito della NASA ed è stata registrata qualche mese fa. L'immagine non mostra una croce, bensì il corpo di un presunto umanoide. Nel video che vedete qui sotto infatti l'immagine è stata elaborata e ingrandita. Il presunto alieno appare in alto a destra. Vedendo le immagini mi fa quasi paura, al di là che sono in dubbio su quale sia la faccia, presumibilmente a sinistra del corpo. Alcuni già fantasticano che sia morto in una battaglia, per me è semplicemente un insieme di rocce che forma una presunta figura umana causa pareidolia, che come vi ho spiegato mercoledì è causata dal nostro cervello che associa ogni forma a qualcosa che noi conosciamo. Siete d'accordo??
p.s.: Vi piace il nuovo carattere





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mercoledì 9 marzo 2016

Scoperta una inquietante croce su Marte

La notizia che vi riportiamo oggi ha dell'incredibile e arriva dal pianeta rosso. A pubblicare la notizia il quotidiano "The Mirror" con il video che trovate qui sotto. La fotografia incriminata è stata scattata dal Rover Curiosity (su Marte dal 6 agosto 2012) e mostra la superficie marziana, sulla quale sembra esserci una croce. Gli ufologi più esagerati hanno sospettato che questa sia la conferma di un'antica civiltà aliena su Marte, ma mi sembra l'ipotesi meno probabile. Qualcuno sostiene invece che questa immagine sarebbe stata modificata con appositi programmi di grafica per aumentare il dibattito su questi argomenti. Per controllare questa teoria sono andato sul sito della NASA a cercare l'immagine. E l'ho trovata. In effetti una piccola croce sullo sfondo si vede. Sicuramente i tecnici NASA non avrebbero motivo di inserirla, anzi. È probabile che si tratti di pareidolia, ossia noi vediamo quello che per noi esiste, per esempio avvicinando delle rocce per fare una faccina sorridente; noi vediamo quello perché ce lo dice il nostro cervello. Per me questa è la teoria più probabile. Siete d'accordo??

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martedì 5 gennaio 2016

I dettagli della missione ExoMars che porterà l'Europa su Marte

Oggi è il 5 gennaio 2016; il 2015 si è concluso già da qualche giorno e su tutte le missioni spaziali e i traguardi astronomici raggiunti spiccano la storia della Churyumov-Gerasimenko e l'accometaggio di Philae e Rosetta insieme al flyby di Plutone da parte di New Horizons. Ma quest'anno non sarà da meno; la principale sarà quella che porterà l'Europa, e con questa anche noi italiani, su Marte, che potrebbero inviare ben tre sonde su Marte a mettere in ombra Curiosity e Opportunity della NASA. La missione di cui stiamo parlando si chiama ExoMars, realizzata dall'ESA (European Space Agency, Agenzia Spaziale Europea) in collaborazione con l'agenzia russa Roscosmos e avrà un contributo fondamentale dell'ASI (Agenzia Spaziale Italiana). Questo progetto eccezionale si svolgerà in due fasi, due lanci diversi con addirittura tre sonde differenti. L'obiettivo principale di questa missione è confermare definitivamente l'esistenza dell'acqua e per di più scoprire se veramente esiste vita non intelligente sul pianeta rosso. La prima fase prenderà il via intorno a marzo del 2016 con due sonde costruite in Italia: la sonda madre, ExoMars Trace Gas Orbiter (TGO), che orbiterà attorno a Marte e subito dopo aver raggiunto il pianeta rosso sgancerà un lander, chiamato Schiapparelli in onore dell'astronomo italiano conosciuto proprio per i suoi studi su Marte. La sonda madre indagherà innanzitutto sulla presenza di metano nell'atmosfera marziana e catalogherà tutti i gas presenti sul pianeta rosso, atmosfera e non. Il lander Schiapparelli è invece una piccola stazione meteorologica che verrà fatta atterrare nella Meridiani Planum. Funzionerà per un breve periodo e studierà l'atmosfera nella fase di discesa, mentre una volta atterrato misurerà la composizione dei venti marziani. Ciò indagherà sulla presenza di metano sul pianeta rosso. Sappiamo in generale che non ci sono quantità elevatissime di metano tranne in alcune stagioni e questo è un mistero ancora da risolvere. A maggio del 2018 inizierà la seconda parte della missione ExoMars, decisamente più complessa. Lì atterrerà un rover europeo che analizzerà il materiale organico presente sulla superficie di Marte. Esso sarà il rover più sofisticato mai realizzato finora. Ha 6 ruote e si muoverà in qualsiasi tradizione; potrà camminare, sollevando le ruote come fossero le zampe di un ragno, anche se quelle sono 8. A bordo troveremo un laboratorio chimico che analizzerà i campioni di suolo marziano e sarà dotato anche si una piccola trivella, made in Italy, in grado di scavare fino a due metri in profondità, laddove i raggi cosmici non riuscirebbero a uccidere eventuali forme di vita. Verso l'infinito e oltre!







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lunedì 28 dicembre 2015

Il vulcano Arsia Mons riapre le ipotesi sulla vita su Marte

Tempo di feste non vuol dire che dobbiamo fermarci, anzi. C'è più tempo a disposizione per dedicarci alle nostre passioni. L'articolo che vi presento oggi arriva da Marte ed ha una storia molto curiosa che potrebbe farci confermare che sul pianeta rosso c'è stata vita (intelligente o non). Al centro della questione c'è il monte Arsia, che in realtà è un vulcano. Alto il doppio dell'Everest tra l'altro e le sue pendici potrebbero essere state sponde per la vita, in una specie di oasi. Fra poco capirete tutto. Questi laghi infatti si sarebbero creati dallo scontro tra la lava eruttata dal monte Arsia e l'enorme ghiacciaio che con ogni probabilità la ricopriva. Ovviamente, nemmeno a dirlo, la lava bollente avrebbe sciolto il ghiaccio in acqua. A scoprire questa teoria un gruppo di ricercatori dell'Università Brown, negli Stati Uniti, grazie ai dati ottenuti dal Mars Reconnaissance Orbiter (MRO) satellite della NASA. Il risultato è stato pubblicato sulla rivista Icarus. Alto appunto 16.000 metri, circa, l'Arsia Mons è il terzo vulcano più alto del pianeta rosso. Il primo è il Monte Olimpo, che detiene il record di montagna più alta di tutto il Sistema solare (fra quelle conosciute). Secondo questi ricercatori, 210 milioni di anni fa questo vulcano ebbe la sua attività eruttiva e potrebbe aver creato le condizioni adatte allo sviluppo di forme di vita primordiali, come ad esempio i batteri. All'epoca infatti secondo le elaborazioni del computer la regione era ricoperta di ghiacciai e lo scontro di cui vi ho parlato prima avrebbe creato almeno due enormi laghi di acqua allo stato liquido, rispettivamente di 40 e 20 chilometri cubi, grandi insieme come il lago di Garda. Si tratta della più recente (oltre 200 mln di anni, pensate quelle non recenti) regione abitabile scoperta su Marte; pensate che il sito dove attualmente si trova Curiosity avrebbe ospitato la vita 2,5 miliardi di anni fa... Le pendici dell'Arsia Mons, come quelle di alcune montagne sulla Terra precedentemente in fondo al mare, dovrebbero riportare segni e fossili del loro passato che però sarebbero tutte da trovare. Invece 200 mln di anni fa, mentre sul monte Arsia forse si sviluppavano le prime (e uniche) forme di vita sulla Terra c'erano già tutti gli organismi che esistono oggi, fino ai primi mammiferi. Non c'erano ancora i dinosauri, però. Ovviamente su Marte faceva molto più freddo e in generali le condizioni erano tutte diverse e chissà l'acqua che fine ha fatto. Sempre se c'è stata, anche se siamo sicuri che oggi c'è.
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sabato 26 dicembre 2015

Le immagini che ci arrivano da Marte sono fatte sulla Terra??



Oggi volevo tanto parlarvi di un avvistamento ma sul web sta spopolando una notizia ben più importante. ci troviamo sulle pianure di Marte. O forse in Groenlandia sulla Terra?? Avrete già capito qual è il problema di cui vi parlo. Come ben sapete la NASA ci nasconde un sacco di informazioni preziose, dal primo allunaggio fino al giorno d'oggi. E questa potrebbe essere una di queste. Come già detto, ora che siamo al tempo del web, le notizie passano più frequentemente del pane. Sempre più persone credono infatti che su Marte non ci sia alcun rover, né Curiosity e nemmeno Oppportunity come tutti i loro figli più piccoli. Secondo questi le immagini pubblicate arrivano da zone della Terra, come la Groenlandia o i deserti degli USA. E tra l'altro secondo loro queste non sono nemmeno scattate dai Rover, ma direttamente da impiegati della NASA. Queste persone sostengono infatti che i velivoli marziani siano detenuti in qualche hangar, come la sede della NASA JPL e essi sono in pensione a vantaggio di Rover più piccoli. Ma tutto sulla Terra, ovviamente. La notizia è un po' pesante, questo lo avrete capito. Se dobbiamo dirla tutta, confrontando le immagini che avete qua a destra con quelle di Marte, basta cambiare il colore del cielo qualora fosse presente e aumentare la saturazione scurendo i colori della superficie. E il gioco è fatto, è anche troppo semplice. Secondo queste teorie la zona incriminata è quella di Devon Island, in Canada (tra l'altro questa isola vanta anche il primato come la più estesa disabitata sulla Terra), che in effetti è perfetta per creare finte immagini marziane. Ora vi dico come la penso io. Spero che tutto ciò sia realmente falso, perché (personalmente) mi sconvolgerebbe. Credo comunque che le immagini di Marte siano realmente di Marte, solo che pensando prima di scrivere l'articolo mi sono venuti in mente i cucchiai, i ragni e simili scoperti sul pianeta rosso che confermando questa teoria avrebbero anche la loro spiegazione. Ma spero che le cose non siano così; su Marte ci voglio andare. Secondo me al limite qualche volta si è dovuto usare questi trucchi, comunque più che un credere il mio è uno sperare. Non nego comunque che la NASA ci nasconda qualcosa, ma secondo me sono solo piccoli avvistamenti di UFO e non incontri ravvicinati o apocalissi fantascientifiche. Siete d'accordo??

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