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sabato 17 dicembre 2016

Un UFO sorvola la superficie lunare

La notizia che vi riportiamo oggi risale al 3 dicembre 2016 e ha dell'incredibile. A riportarla il canale YouTube UFOVNI UFO Sightings. Il video è stato però registrato da un astronomo dilettante di Miami, in Florida. Mostra un oggetto nero, apparentemente sferico, che per la prima volta a 0:35 sorvola la superficie lunare. L'UFO in questione sembra anche essere grande e volare a bassa quota sulla superficie lunare. La qualità del video non è altissima, infatti di quest'oggetto si riconosce solo il colore: nero. La notizia in breve tempo ha fatto il giro del mondo: più di un milione di persone in soli 11 giorni hanno visto il filmato che trovate qui sotto, insieme alle nostre analisi. Oltre all'ipotesi extraterrestre, alcuni sostengono che si tratti di un insetto transitato davanti al telescopio. Teoria da non escludere. Secondo voi di cosa si tratta?

sabato 12 novembre 2016

Il 14 novembre torna la superluna!

La notizia che vi riportiamo oggi riguarda un evento che accadrà dopodomani, lunedì 14 novembre 2016. Ci aspetta una superluna da record. Scientificamente è più corretto dire che fra pochi giorni vedremo la coincidenza del plenilunio con il movimento di massimo avvicinamento della Terra, il Perigeo. Come ben saprete, non si tratta di un evento rarissimo, normalmente ne capita anche più di una all'anno. Ma questa sarà speciale, come non accadeva dal lontano 1948. Infatti, quando il nostro satellite sarà in perigeo, risulterà a noi più grande del 12-14% e il 30% più brillante rispetto a quando la Luna è nel punto più lontano dalla Terra, l'apogeo. Salvo nuvole, inquinamento atmosferico o condizioni climatiche sfavorevoli anche a occhio nudo noteremo la differenza. Si sa, la Luna da sempre è oggetto di superstizioni, figuriamoci durante una superluna. Per attendere il prossimo evento di questo peso dobbiamo aspettare il 25 novembre 2034, non proprio fra due giorni. Ovviamente i nostri consigli per vederla sono di allontanarsi se possibile dalle metropoli e per chi lo possiede godersi i dettagli con un telescopio. Per una superluna che sia veramente super.

sabato 8 ottobre 2016

Il MUFON indaga su un presunto UFO sulla Luna

La notizia che vi riportiamo oggi arriva da Lorain, Ohio. A documentarla un astrofilo, mentre osservava il cielo notturno con particolare attenzione alla Luna. Le fotografie sono state scattate il 4 ottobre 2016 alle 2 di notte. L'oggetto, secondo le analisi, emetteva flash di luce fra il giallo e il verde. Il testimone ha inviato le immagini al MUFON (Mutual UFO Network), che le ha prontamente analizzate ed ha etichettato il caso come n°79601. L'astrofotografo ha inoltre aggiunto di essersi accordo successivamente della strana presenza delle foto. Di cosa si tratta?

martedì 16 agosto 2016

Registrati con un telescopio tre UFO mentre si avvicinano alla Luna

Da decenni si sospetta che la Luna, il nostro satellite, sia abitato o colonizzato da esseri non umani. L'uomo la Luna l'ha raggiunta, nel lontano 21 luglio 1969 con Neil Armstrong e Buzz Aldrin e con altri otto astronauti. Ma nonostante tutte le prove video, in molti non credono che solo noi abbiamo raggiunto la Luna. Oggetti misteriosi, entità inquietanti e falsi storici. Il nostro satellite era, è e rimane un gran mistero. Che prima o poi verrà svelato, si spera. Intanto quello che vi riporto oggi è solo l'ennesimo avvistamento, registrato da Terra (più precisamente dalla città greca di Larissa) con un telescopio portatile, non fisso. Nel video che trovate qui sotto si vedono i tre oggetti entrare nell'orbita lunare. Uno di questi pare diventare nero dopo essere entrato, quindi potrebbe semplicemente essere passato davanti. Se non fosse che, per quanto ne sappiamo, non dovrebbe esserci traffico nei cieli lunari. Aggiungo che per essere visti con un telescopio portatile dalla superficie terrestre questi oggetti devono essere di dimensioni notevoli. La NASA non sempre si è espressa su questi casi e finora nemmeno su questo. Il mistero però è evidente. Cosa ha solcato i cieli lunari? Potrebbe essere un fotomontaggio, come potrebbero essere delle navicelle. Sta di fatto che si tratta di UFO, perché identificarli da qui è impossibile.

sabato 30 luglio 2016

Le radiazioni presenti sulla Luna causano malattie cardiovascolari?

Tutti noi sappiamo che sul nostro satellite, la Luna, hanno camminato ufficialmente 12 astronauti e altri 12 sono transitati in orbita, per un totale di 24, la maggior parte portati dalle missioni Apollo. La prima fu 47 anni fa l'Apollo 11, con Neil Armstrong (foto 3) e Buzz Aldrin sulla superficie e Michael Collins in orbita. Oltre ad essere un onore, camminare e raggiungere la Luna potrebbe creare in futuro problemi cardiovascolari, come spiega uno studio di due scienziati della Florida State University, che hanno indagato a fondo sulla faccenda. Dei 24 astronauti di cui vi parlavo prima, ad oggi ne sono morti 8. In teoria non ci dovremmo stupire, visto che il più giovane di questi è Ken Mattingly dell'Apollo 16 nato nel 1936. Lo studio è stato effettuato su 7 di questi 8, tutti delle missioni Apollo. L'ultimo di questi è stato Edgar Mitchell (foto 4), scomparso a febbraio di quest'anno, pilota dell'Apollo 14, ad analisi già completata. James Irwin (Apollo 15), fu il primo ad avere problemi di cuore durante il viaggio di ritorno nello spazio anche se i primi sintomi li sentì sul nostro satellite. Irwin morì d'infarto nel 1991 e lo stesso destino toccò a Roland Evans (Apollo 17), nel 1990. Neil Armstrong ci lasciò quattro anni fa, a causa di complicazioni dopo un intervento di bypass causato da un blocco alle arterie coronarie. Da qui viene fuori che 3 su 7 (il 42,86%) hanno avuto problemi legati al cuore. Rispetto agli astronauti che hanno viaggiato in orbita alla Terra, il valore è 4 volte minore. Inoltre, gli esseri umani più esposti alle radiazioni cosmiche sono proprio i 24 astronauti che hanno raggiunto la Luna. Che le radiazioni dello spazio causino malattie? Ciò intralcerebbe e non poco le missioni che riguardano una base permanente sulla Luna o un viaggio su Marte. Non è la prima volta che le radiazioni sono correlate con malattie, infatti anche Alan Shepherd (Apollo 14) morì di leucemia nel 1998 e John Swigert (Apollo 13, che orbitò comunque intorno alla Luna, foto in basso a sinistra) fu colpito da un cancro nel 1982. L'ipotesi è quindi che le radiazioni danneggino il cuore, portando a un lento indebolimento del corpo. Alla ricerca di conferme, i due scienziati hanno provato su dei topi un livello di radiazioni simile a quello delle missioni Apollo. Da qui è risultato che anche i topi hanno riportato un danneggiamento delle arterie che porterebbe alle malattie sviluppate dagli esseri umani. "Sappiamo molto poco degli effetti delle radiazioni dallo spazio profondo sulla salute umana, in particolare sul sistema cardiovascolare. Questo ci dà il primo indizio riguardo i loro effetti avversi sugli esseri umani. Ciò che i dati dei topi ci mostrano è che la radiazione dello spazio profoyndo è dannosa per la salute vascolare", ha commentato Michael Delp della Florida State University. Come reagirà la NASA? Possibile che ciò ci impedisca di raggiungere Marte? Seguiranno nuovi aggiornamenti.

 

martedì 29 marzo 2016

Scoperti diversi UFO nelle foto della NASA sulla Luna

Lo scorso autunno la NASA ha rilasciato migliaia di immagini delle varie missioni Apollo che sono arrivate sulla Luna, dal 1961 al 1972. Le immagini sono oltre 13.000 scattate da tutti gli astronauti durante le prime e uniche esplorazioni del suolo lunare. Da sempre la Luna è bersaglio degli ufologi, forse più della Terra. Alcune rocce in titanio scoperte sulla Luna hanno creato scompiglio, come quello che ha dichiarato il dr.Harold Urey, premio Nobel per la chimica: “Sono terribilmente perplesso dal Titanio che viene trovato nelle rocce sulla Luna. La perplessità nasce dal fatto che gli stessi scienziati della NASA cha hanno analizzato i campioni, sono rimasti basiti senza poter spiegare la presenza di titanio nelle rocce lunari". Oltre al mistero dietro di questi elementi strani nelle rocce lunari, numerosi ufologi che sostengono che ci sono decine di basi segrete presenti aliene sulla Luna, ma denunciano anche il fatto che la NASA ha fatto di tutto per mantenere il segreto intorno alla presenza extraterrestre sulla Luna. Ci sono innumerevoli immagini della Luna che mostrano misteriose ‘anomalie’ che in poche parole, non dovrebbero essere lì. Forse parlare di basi aliene è esagerato, ma qualcosa di anomalo c'è veramente. Le foto rilasciate dalla NASA non hanno fatto altro che aumentare il mistero. Le anomalie non finiscono sulla superficie lunare, ma come vedete sono anche UFO nel cielo. Rammentiamo che per esempio, durante l'allunaggio di Neil Armstrong e Buzz Aldrin dell'Apollo 11 il collegamento radio e video con la Terra si è perso per due minuti e molti inevitabilmente hanno pensato agli alieni. Possibile che gli omini verdi sono così vicini a noi??




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lunedì 8 febbraio 2016

Come si è formata la Luna

Come si è formata la Luna?? Questa domanda ritorna costantemente da secoli e nessuno è mai riuscito a dare una risposta. Noi oggi ci proviamo. Le ultime ipotesi derivano dai rapporti isotopici delle rocce lunari prelevate nelle missioni Apollo. Da qui la teoria che il nostro satellite è nato grazie a uno scontro frontale e devastante con l'ipotetico pianeta Theia, rislaente a circa 100-150 milioni di anni fa. Per indagare sulle dinamiche dell'impatto, gli scienziati fanno riferimento ad alcune caratteristiche chimiche delle rocce lunari. Inizialmente si pensava che i due pianeti si fossero solo sfiorati con un'angolazione di 45° ma sembra che lo scontro sia stato frontale. E l'impatto avrebbe anche ingrandito la Terra, che quindi oggi comprenderebbe due pianeti. Questa teoria nasce dalle rocce prelevate sul suolo lunare nelle missioni Apollo 12, 15 e 17. Questi sono stati confrontati con le rocce basaltiche delle eruzioni vulcaniche avvenute alle Hawaii, dove il magma arriva dritto dal profondo mantello e per questo è il più antico. La chiave di tutto risiede nella firma chimica dell'ossigeno presente nelle rocce. L'ossigeno costituisce il 90% del volume delle rocce e metà del loro peso. Invece più del 99,9% dell'ossigeno della Terra è O-16, così denominato perchè è composto da otto protoni e otto neutroni. Inoltre ci sono anche piccole quantità di O-17, con un neutrone in più e O-18 con ovviamente due neutroni in più. Il rapporto fra questi è differente per la Terra, per Marte e per gli altri oggetti nelle nostre vicinanze. "Il rapporto tra gli isotopi dell’ossigeno per la Terra e per la Luna sono del tutto simili" ha affermato Edward Young, ricercatore della University of California, a Los Angeles. Sintetizzando tutti i calcoli che vengono dopo, che alla fine complicano solo il discorso, secondo questa tesi la Luna sarebbe frutto della fusione dei frammeni rilasciati da entrambi i corpi. La Luna quindi, è nata per sbaglio, con l'accumulare dei detriti formati dallo scontro fra la Terra e Theia. Chi l'avrebbe mai detto.


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giovedì 26 novembre 2015

Alla ricerca di acqua sulla Luna!

Di recente come ben sappiamo grazie ad alcune fotografie che inquadrano i misteriosi canali, si è scoperta la presenza di acqua allo stato liquido su Marte. E per di più salata. Nessuno ci ha pensato ultimamente ma teoricamente non abbiamo le prove dell'esistenza dell'acqua sul nostro satellite, la Luna. Sul suolo lunare sono passati numerosi astronauti, 12 se vogliamo essere precisi, che hanno portato solo campioni di roccia e poco altro. Ma di un minimo goccio d'acqua non c'è traccia. Qualora venisse provata l'esistenza partirebbe una vera e propria caccia alla Luna, come successo negli anni '60-'70. Ma questa volta per insediarsi stabilmente e chissà mai creare una base per lanciarsi verso Marte. Sembra fantascienza, ma non lo è. E, mi verrebbe da dire seriamente, l'Italia si trova in pole position per creare il mantello, la trivella che caricherebbe l'acqua sul suolo lunare. E questa verrà dal nostro paese, l'Italia. Più precisamente dallo stabilimento della Finmeccanica Selax ES a Nerviano; il prototipo sta per essere ultimato e sarà pronto nel 2016. E siamo in grado in anteprima di svelarvi i dettagli della missione. L'Agenzia Spaziale Europea (ESA) e l'Agenzia Russa ROSCOSMOS stanno organizzando una spedizione non umana, prevista per il 2020. La trivella è formata da una punta lunga due metri ed è progettata per perforare la superficie lunare di almeno 60 centimetri. L'allunaggio avverrà in una delle regioni polari, e il medesimo posto verrà usato per scavare nel sottosuolo lunare, laddove la temperatura è di -170^CMarco Molina, responsabile ricerca e sviluppo di Finmeccanica Selax ES, ha dichiarato all'ANSA: ''Per farlo in maniera delicata, evitando la fusione della superficie ghiacciata e l'evaporazione delle sostanze volatili, abbiamo creato una punta in diamante policristallino che abbina la rotazione alla percussione, dando quattro colpi ad ogni giro per ridurre il riscaldamento del suolo. Per sperimentare questa tecnologia abbiamo ricreato in laboratorio il terreno lunare, che surgeliamo appositamente in un freezer speciale per abbassare la temperatura''. Come ben saprete non è la prima volta che noi italiani collaboriamo per missioni spaziali. Nella missione Rosetta, il lander Philae atterrato sulla 67P Churyumov-Gerasimenko aveva diversi strumenti made in Italy, proprio fatti nel medesimo stabilimento di cui vi ho parlato poco fa. Come la speciale trivella, il Sample Drill and Distribution (SD2) che è riuscito a trapanare la superficie di 67P per ben 30 centimetri. Questi piccolissimi frammenti sono stati successivamente analizzati all'interno del lander e i dati inviati a noi hanno fatto ancor più chiarezza sulla nascita e la storia del Sistema solare. Questo trapano è stato costruito in acciaio e titano; esso è in grado di trattenere e rilasciare il materiale, grazie a un complesso meccanismo al suo interno. Il campione poi vie e deposto in un sistema chiamato checker che ne misura la quantità e procede alle analisi. Il completamento è previsto in pochi mesi e non manca molto al suo approdo sulla Luna. Sempre lo stesso stabilimento fornirà la trivella per la missione ExoMars del 2018, che cercherà vita marziana e ci preparerà all'ammartaggio. Possiamo chiamarlo così, no??  
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martedì 20 ottobre 2015

La verità sul video che mostra un alieno camminare sulla Luna durante la missione Apollo 11

Torniamo dopo tantissimo tempo a parlare della missione Apollo 11, che (fino a prova contraria) è stata la prima a portare l'uomo sulla Luna. Durò complessivamente 8 giorni, 3 ore, 18 minuti e 35 secondi, dal 16 al 24 luglio 1969. Lo sbarco vero e proprio sulla Luna avvenne nella notte fra il 20 e il 21 luglio 1969. Alle 4:57 italiane Neil Armstrong toccò il suolo lunare, pronunciando la storica frase: "Questo è un piccolo passo per un uomo ma un grande passo per l'umanità" e poco dopo il collegamento con le televisioni mondiali saltò per due minuti e sin d'allora si ipotizza cosa sia successo in quel minuscolo arco di tempo. La versione ufficiale della NASA è che "le telecamere si erano surriscaldate", ma detto sinceramente non ci ha creduto nessuno. Poi ci sono quelli che non credono nemmeno che siano usciti dalla Terra, ma questo è un altro discorso. Qui sotto nel video, pubblicato dal canale YouTube MeniThings, con 8mila e mezzo iscritti e con un filmato che è diventato virale, si prova a spiegare cosa sia realmente successo in questi due minuti. Proprietario del filmato è il famosissimo Project Blue Book, che da decenni si impegna a svelare i misteri del cosmo e soprattutto della NASA. All'epoca l'associazione statunitense era diretta da Joseph Allen Hynek, prestigioso ufologo creatore dei criteri per catalogare un avvistamento. Le altre immagini, buona parte presente sul web, riguardano avvistamenti UFO e sono state rubate, a dir loro, al progetto statunitense. E molti di questi dossier segreti sono usati e analizzati dalle trasmissioni del misterio, in primo piano "Alieni: Nuove Rivelazioni" su Focus. Ma torniamo all'episodio di oggi. Secondo l'utente di YouTube, Neil Armstrong e Buzz Aldrin, al momento sulla Luna, avrebbero commentato questo come un "incidente" e il governo degli Stati Uniti avrebbe bloccato e vietato la pubblica radiodiffusione del messaggio e videodiffusione delle immagini. Nel video si vede chiaramente un essere dall'aspetto umanoide che passeggia sulla Luna e si mette quasi a ballare. A me la prima volta che lo ho visto mi ha messo i brividi, le volte successive mi ha quasi fatto ridere. E non è un buon segnale. La figura dall'aspetto umanoide e nera mi ha ricordato la scoperta dell'estate 2014 dell'utente wowforreeel col secondo video che trovate qui sotto che vi riproponiamo per l'ennesima volta, per confrontare le figure. La voce sta girando da tempo e ormai è chiara: QUESTO VIDEO È FALSO. È stato creato con un software CGI 3D mescolando le immagini veramente arrivate dalla Luna e quelle del presunto alieno o comunque una banale immagine di un essere umanoide. Certo che farlo ballare non è stata una grande idea. Come sempre in questi casi non dobbiamo arrabbiarci, dobbiamo solo fregarcene che ci sono ancora dei deficenti che prendono in giro astronomi, ufologi o semplici appassionati. Concludo con una curiosità: al momento di scegliere i nomi dei velivoli il vice-direttore delle pubbliche relazioni, Julian Scheer, ha scritto al Centro di controllo missione obbligando gli astronauti a scegliere nomi seri, dopo che per l'Apollo 10 (che portò l'uomo intorno alla Luna) erano stati utilizzati per il modulo di comando Charlie Brown e per il LEM Snoopy. Diciamo non il top per una missione che doveva fare la storia. Per questo i nomi utilizzati sono stati Columbia (in onore del cannone che sparò la navicella verso il nostro satellite nel romanzo Dalla Terra alla Luna (1865) del grande scrittore inventore della fantascienza Jules Verne) e Eagle (Aquila, uccello simbolo degli Stati Uniti ed emblema della missione). Chissà cosa diranno gli astronauti che "ammarteranno" sul pianeta rosso...
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martedì 18 agosto 2015

Il 27 agosto Marte si vedrà grande come la Luna? No, è un'altra bufala del web

Oggi veramente non potevano non occuparci di questo scandalizzante caso. La notizia si è sparsa come il pane in rete senza limiti e dopo l'ennesima notizia falsa che ho letto ho scelto di scrivere questo post. Le radici di questa incredibile bufala arrivano nel lontano 2002/2003 quando a diverse persone arrivò un messaggio di posta elettronica, dall'oggetto "Marte sarà spettacolare", con allegate diverse immagini del pianeta rosso e della Luna. Ecco il contenuto di questa mail: "Il Pianeta Rosso è in procinto di essere spettacolare! Questo mese e il prossimo, la Terra sta recuperando terreno con Marte in un incontro che culminerà nell'avvicinamento tra i due pianeti e passerà alla storia. La prossima volta avverrà nel 2287. A causa del modo in cui la gravità di Giove tira su Marte e perturba la sua orbita, gli astronomi possono essere certi che Marte non è mai venuto così vicino alla Terra negli ultimi 60.000 anni. L'incontro si concluderà il 27 agosto quando Marte arriverà entro 55.763.108 chilometri dalla Terra e sarà (accanto alla Luna) l'oggetto più luminoso nel cielo notturno. [...] Con 75 ingrandimenti potrete vederlo grande come la Luna piena. Marte sarà facile da individuare. All'inizio di agosto, sorgerà ad est alle dieci di sera e tramonterà verso le 3:00. Entro alla fine di agosto, quando i dei pianeti sono più vicini, Marte salirà al calar della notte e raggiungerà il suo punto più alto nel cielo alle 00:30. Questo orario è piuttosto comodo per vedere qualcosa che nessun essere umano ha mai visto nella storia. Quindi, segnalo sul tuo calendario, per vedere Marte in tutto il mese di agosto. Condividi con i tuoi figli e nipoti. NESSUNO VIVO OGGI potrà mai rivederlo". Sinceramente io a mandare una mail del genere mi vergognerei. Alcune cose scritte hanno senso, ma molto poche. Nella frase che ho evidenziato in grassetto, per esempio, notate bene che non c'è scritto con un telescopio e questo pezzo è stato volutamente cancellato per modificare la lettera originale. Con un telescopio da 75 ingrandimenti potrete vedere Marte grande come la Luna. E poi, nel 2003. Che Marte non è mai stato così visibile per 60.000 anni è vero (ciò è successo infatti nel 57.617 a.C.) come è vera anche la data del 2287: gli astronomi hanno ipotizzato che in quell'anno il pianeta rosso sarà più visibile anche del 2003. Più visibile, ma non grande come la Luna a occhio nudo! E quasi nessuno ha preso in considerazione il fatto che se vedessimo Marte così grande avremmo di che preoccuparci, pensate allo sbalzo di gravità che causerebbe e dove potrebbero arrivare le maree vedendo avvicinarsi un pianeta enormemente più grande della Luna. È incredibile come questa notizia sia girata in rete. È dal 2005 che gira, oltre che nel 2003. Specialmente nel 2009 aveva avuto particolarmente risalto. E non escludo che fra un anno saremo a riparlare delle medesime cose. In Inghilterra esiste persino una pagina di Wikipedia su questo argomento chiamata "Mars Hoax", tradotto "Bufala di Marte". Quest'anno in particolare a condividere la notizia è stato il sito ScuolaZoo attraverso i suoi profili Facebook ed Instagram. Data la popolarità del sito, che vanta oltre 2 milioni di like su Facebook e oltre 1 milione di follower su Instagram molti ci hanno abboccato, come anche d'altronde la redazione del sito che a parer mio ci credeva a questa storia come chiunque senza informarsi. Come migliaia di persone, adesso. Il mio consiglio è quello di spargere la voce che sia tutto falso senza offendere nessuno e usando termini moderati, come ha fatto nel video qui sotto l'esperto YouTuber orsobyanco. Questo però non andrebbe fatto con chi per primo ha modificato la notizia. Comunque stiano le cose ciò non vuol dire che non si può guardare il cielo stellato di notte, anzi. A cominciare da stasera, dato che dalle 21:22 circa riusciremo a vedere il transito estremamente luminoso della Stazione Spaziale Internazionale sopra i nostri occhi. E questa volta per davvero. 
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Segnatevi la data, meglio non farsi scappare l'occasione!
Posted by ScuolaZoo on Lunedì 17 agosto 2015
Una foto pubblicata da ScuolaZoo (@scuolazoo_official) in data:


domenica 12 luglio 2015

Scoperte altre tre anomalie sulla Luna: il mistero si infittisce...

La notizia che vi riportiamo oggi è un mix di molte altre aventi tutte lo stesso ambiente come sfondo: il nostro unico satellite, la Luna. Orbita da milioni di anni intorno alla Terra a una distanza media di 384.000 chilometri. E' stato ed è finora l'unico altro corpo celeste dove è arrivato l'uomo, grazie alle missioni Apollo. La prima è stata l'apollo 11 nel luglio 1969 e negli anni successivi altre cinque missioni sono allunate per un totale di dodici astronauti americani che hanno toccato il suolo lunare. Chissà mai che in futuro non decidano pure di costruirci una base. Qualcuno sostiene però che sulla Luna ci sia già una base lunare e da qualche anno a confermare questa teoria stanno girando numerose immagini e altrettanti filmati di anomalie scovate grazie al programma Google Earth, disponibile gratuitamente da quest'anno anche nella versione Pro, quella più avanzata. Adesso guardando qui sotto vi starete chiedendo se diamo i numeri dato che vedete tre video. Non è così. Il terzo che trovate qui sotto è di wowforreeel ed è quello dell'anno scorso di quando ha scoperto la prima anomalia sulla Luna, la notizia è diventata talmente virale che il video attualmente ha quasi 6 milioni e mezzo di visualizzazioni. Il secondo è stato pubblicato da Sandra Elena Andrade e riguarda l'anomalia più recente che vi raccontiamo oggi e il primo appartiene al nostro canale YouTube e fa il punto della situazione su queste anomalie. Ma andiamo per ordine e partiamo dal secondo. L'anomalia è stata scoperta dal ricercatore Marcelo Irazusta. E' una luce bianca, una macchia bianca con accanto una nera; il loro diametro è stato ipotizzato intorno agli undici metri. Anche se la spiegazione potrebbe essere un altra. Il ricercatore infatti è sicuro che si tratta di una sfera volante bianca e quella nera è la sua ombra. E non ha tutti i torti. Le immagini sono scattate dall'alto e il discorso si fa inquietante. E non finisce qui. Cercando ulteriormente intorno al secondo umanoide, scoperto poco dopo al primo, si vedono anche altre due anomalie. La prima che vediamo è una macchia nera e potrebbe raggiungere i 30/40 metri di diametro. L'altra è una striscia ed è veramente inquietante: non può essere un ombra. E' molto sottile e per questo potrebbe essere una banale anomalia sulla fotocamera della sonda. La NASA come al solito non si è pronunciata. Possibile che non siamo i soli ad aver messo piede sulla Luna?? Ormai sempre più gente si pone questa domanda. Speriamo di avere presto una risposta.
 

 

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