Torniamo dopo tantissimo tempo a parlare della missione
Apollo 11, che
(fino a prova contraria) è stata la prima a portare l'uomo sulla
Luna. Durò complessivamente
8 giorni, 3 ore, 18 minuti e 35 secondi, dal
16 al 24 luglio 1969. Lo sbarco vero e proprio sulla Luna avvenne nella notte fra il
20 e il 21 luglio 1969. Alle
4:57 italiane Neil Armstrong toccò il suolo lunare, pronunciando la storica frase:
"Questo è un piccolo passo per un uomo ma un grande passo per l'umanità" e poco dopo il collegamento con le televisioni mondiali saltò per
due minuti e sin d'allora si ipotizza cosa sia successo in quel minuscolo arco di tempo. La
versione ufficiale della NASA è che
"le telecamere si erano surriscaldate", ma detto sinceramente
non ci ha creduto nessuno. Poi ci sono quelli che non credono nemmeno che siano usciti dalla
Terra, ma questo è un altro discorso. Qui sotto nel video, pubblicato dal canale YouTube
MeniThings, con 8mila e mezzo iscritti e con un filmato che è diventato
virale, si prova a spiegare cosa sia realmente successo in questi due minuti. Proprietario del filmato è il famosissimo
Project Blue Book, che da decenni si impegna a svelare i misteri del cosmo e soprattutto della NASA. All'epoca l'associazione statunitense era diretta da
Joseph Allen Hynek, prestigioso ufologo creatore dei criteri per catalogare un avvistamento. Le altre immagini, buona parte presente sul web, riguardano
avvistamenti UFO e sono state rubate, a dir loro, al progetto statunitense. E molti di questi dossier segreti sono usati e analizzati dalle trasmissioni del misterio, in primo piano
"Alieni: Nuove Rivelazioni" su Focus. Ma torniamo all'episodio di oggi. Secondo l'utente di YouTube,
Neil Armstrong e
Buzz Aldrin, al momento sulla Luna, avrebbero commentato questo come un "incidente" e il governo degli Stati Uniti avrebbe bloccato e vietato la pubblica radiodiffusione del messaggio e videodiffusione delle immagini. Nel video si vede chiaramente un essere dall'aspetto
umanoide che
passeggia sulla Luna e si mette quasi a
ballare. A me la prima volta che lo ho visto mi ha messo i brividi, le volte successive mi ha quasi fatto ridere. E non è un buon segnale.
La figura dall'aspetto umanoide e nera mi ha ricordato la scoperta dell'estate 2014 dell'utente
wowforreeel col secondo video che trovate qui sotto che vi riproponiamo per l'ennesima volta, per confrontare le figure. La voce sta girando da tempo e ormai è chiara:
QUESTO VIDEO È FALSO. È stato creato con un software
CGI 3D mescolando le immagini veramente arrivate dalla Luna e quelle del presunto alieno o comunque una banale immagine di un essere umanoide. Certo che farlo ballare non è stata una grande idea. Come sempre in questi casi
non dobbiamo arrabbiarci, dobbiamo solo fregarcene che ci sono ancora dei deficenti che prendono in giro astronomi, ufologi o semplici appassionati. Concludo con una curiosità: al momento di scegliere i nomi dei velivoli il
vice-direttore delle pubbliche relazioni,
Julian Scheer, ha scritto al Centro di controllo missione obbligando gli astronauti a scegliere nomi seri, dopo che per
l'Apollo 10 (che portò l'uomo intorno alla Luna) erano stati utilizzati per il modulo di comando
Charlie Brown e per il LEM
Snoopy. Diciamo non il top per una missione che doveva fare la storia. Per questo i nomi utilizzati sono stati Columbia (in onore del cannone che sparò la navicella verso il nostro satellite nel romanzo
Dalla Terra alla Luna (1865) del grande scrittore inventore della fantascienza Jules Verne) e Eagle (Aquila, uccello simbolo degli Stati Uniti ed emblema della missione).
Chissà cosa diranno gli astronauti che "ammarteranno" sul pianeta rosso...