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martedì 20 dicembre 2016

John Lennon ha avuto un incontro con gli alieni

La notizia che vi riportiamo oggi ha dell'incredibile e riguarda uno dei più famosi cantanti della storia, che ha fatto parte dal 1962 al 1970 dei Beatles, John Lennon. Secondo le parole di un veggente di nome Pang, proprio il noto cantautore avrebbe avuto un incontro ravvicinato con gli omini verdi. Il fatto risale al 23 agosto 1974, quando l'artista e sua moglie si trovavano a letto nella loro casa. Una luce comparse fuori dalla finestra della loro camera, così il noto cantante uscì e si trovò davanti quattro esseri alti, come figure ibride (metà umani e metà coleotteri). Questa la presunta testimonianza: "Quelle strane creature mi hanno fatto qualcosa di terribile di cui non riesco a ricordare i particolari. Non so cosa mi è stato fatto quella notte, ma da allora mi sento molto diverso. Ciò che ho visto non faceva parte di un terribile sogno né erano allucinazioni visto che in quel periodo avevo smesso di assumere sostanze stupefacenti. Inutile dire che cercai di sbarazzarmi della presenza di quelle strane creature, ma tutto risultò inutile perché il mio corpo era rimasto completamente paralizzato al punto da non riuscire nemmeno a respirare. Tutto è durato circa un minuto, dopo di che le strane creature sono scomparse nel nulla concedendomi la possibilità di tornare a letto e dormire fino al giorno successivo". Ad arricchire questa storia, il ricercatore inglese Russ Kellet ha acquistato un disegno di John Lennon, che raffigura alcune case, il ponte di Brooklyn, una donna e un disco con luci bianche e rosse. Un ricordo di quell'incontro? Ovviamente non possiamo confermare nulla, non ci sono prove ufficiali. Rimane soltanto una leggenda, che forse

martedì 1 marzo 2016

L'incontro ravvicinato della foresta di Rendlesham, in Inghilterra

La notizia che vi raccontiamo oggi arriva dal lontanissimo 26-28 dicembre 1980. Ci troviamo nella foresta di Rendlesham, in Inghilterra. Numerosi avvistamenti di luci e velivoli sconosciuti hanno fatto la storia. Sono passati circa 35 anni, ma i fatti avvenuti alla base della RAF di Woodbridge, attualmente in possesso della US Air Force. Ripercorriamo un po' i fatti, in ordine cronologico. Ci troviamo nella foresta di Rendlesham, nella notte del 26 dicembre 1980. Un soldato della base statunitense in ronda di servizio vide una luce rossa molto forte proveniente dalla vicina foresta. Non era l'epoca degli UFO, ma stava iniziando una nuova ondata. Così il soldato pensò a un aereo caduto e si mise in contatto con la torre di controllo della base, che rispose che in quelle ore non erano previsti voli in quella zona. Le autorità tuttavia decisero di inviare in pattuglia tre agenti: il sergente James Penniston e gli avieri John Burroughs ed Edward Cabansag. Entrando nella foresta udirono rumori stranamente forti di versi di animali, come se qualcosa le avesse messe in panico. Avvicinandosi alla fonte luminosa, i tre uomini si ritrovarono in una radura, al centro della quale videro una fortissima luce di colore tra il giallo e il bianco, che proiettava verso il basso una forte luce blu, mentre verso l'altro lampeggiava una luce rossa intermittente. Il sergente Penniston si avvicinò di più e intuì che si trattava di un oggetto metallico di forma piramidale, che si appoggiava su una specie di treppiede. In più questo conteneva anche geroglifici sulla superficie, stranamente simili a quelli degli antichi Egizi. Dal nulla l'oggetto si levò di circa un metro e partì in orizzontale verso la foresta con una traiettoria a zig-zag. I tre militari cercarono di inseguire l'oggetto, ma sappiamo che l'uomo in questi casi può fare ben poco; l'oggetto decollò e sparì in brevissimo tempo dalla loro vista. Il giorno dopo, una pattuglia tornò sul posto e dai calchi delle tracce riscontrate venne fuori una presenza radioattiva superiore alla norma. Mistero più totale. Da allora ad oggi gli avvistamenti UFO non sono mai cessati, e la soluzione a questo infinito dilemma è lontana. Vi anticipo che questo caso è molto interessante, e presto vedrete nuovi approfondimenti. Qui sotto trovate la puntata di Alieni: Nuove Rivelazioni su questo caso.
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giovedì 18 febbraio 2016

Filmato uno Yeti nei boschi in Spagna

La notizia che vi riportiamo oggi dalla Spagna. Parla di una leggenda che fa parlare di se da secoli, lo Yeti. Ci troviamo a Formigal, in una stazione sciistica dove un uomo sostiene di aver registrato l'uomo delle nevi. Il turista ha filmato l'accaduto e subito postato il video in rete, di cui l'originale è già misteriosamente scomparso. Dopo l'avvistamento i proprietari del resort hanno setacciato la zona, con esito negativo. Dopo aver consultato il testimone, hanno precisato: "Riteniamo pertanto che non vi è nessun motivo di allarme e la sicurezza dei visitatori è garantita. In ogni caso, invitiamo a stare all'erta". Io lo ho letta così, questa dichiarazione: "Questo posto è sicuro, ma non lo è". Questa è una contraddizione che fa solo pensare male su questo avvistamento. In rete infatti ne hanno dette di tutti i colori. Il quotidiano inglese Telegraph sostiene che "il fotografo si è fatto beffa della gente, inscenando l'avvistamento, chiaramente d'accordo con il presunto mostro". La teoria a quanto pare è molto chiara: che sia tutta una trovata pubblicitaria?? Il dubbio sorge spontaneo nonostante il testimone abbia rilasciato quest'ultima dichiarazione: "Un orso o uno Yeti sanguinante? Abbiamo raccontato tutta la storia alla stazione sciistica, ma non ci hanno preso sul serio. Scommetto che c'è qualcosa a piede libero là fuori. So quello che ho visto". Dalla quinta immagine la forma del presunto Yeti risulta molto simile a quella di un uomo, anche se è abbastanza alto. Sinceramente mi sembra un astronauta, però la mia fantasia è un po' esagerata. Possibile che sia un vero e proprio mostro delle nevi?? Bho






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giovedì 24 dicembre 2015

Novità sul rapimento alieno citato a "Mistero" di Franco Chendi nel 1984

Spesso anche la televisione riesce a interagire con il nostro lavoro. Non sempre, ma ci sono quelle trasmissioni che ogni anno almeno si occupano di avvistamenti o incontri ravvicinati, specialmente quest'ultima categoria che fa in genere più spettacolo. La trasmissione in questione è Mistero Adventure, che nella puntata del 21 dicembre scorso (vi ricordate nel 2012 quando fecero lo speciale "Fine del mondo"!) ha raccontato di un caso di contatto fra alieni e umani risalente al 1984, 6 anni dopo l'ondata toscana del 1978 appunto. Il protagonista è il signor Franco Chendi. Ci troviamo in provincia di Bologna, in una paese di nome "Medicina". Secondo lui da allora è immune ai virus ma non ai batteri e per provarlo si è reso disponibile al programma di Italia1 per accertamenti e una seduta di ipnosi regressiva. Ma scopriamo meglio la sua storia. All'età di 6 anni li ha visti la prima volta e ritiene che ognuno di noi almeno una volta è stato analizzato. Li descrive alti un metro, piccoli con grandi occhi neri con una gelatina al loro interno. Gli si sono avvicinati e gli hanno strappato un pezzettino di pelle e sono usciti da un portale spazio-temporale. Successivamente in una notte d'inverno, ovviamente fredda, sappiamo anche che era sabato ma questo conta poco o niente. Il testimone ha con sé tre amici e sono in macchina destinazione Medicina. Il fatto più strano succede a metà strada quando da dietro un argine spunta una sfera luminosa che li comincia a inseguire per diversi chilometri fino a sparire sopra al ponte di Campotto. Adesso più o meno ci troviamo in provincia di Ferrara. Partiti da Argenta, i quattro amici arrivano a destinazione e ovviamente raccontano tutto l'accaduto ai loro amici. La prima cosa che loro hanno fatto è stato tranquillizzarli e spiegare che avevano decisamente frainteso tutto, dicendogli come dicono tutti che gli UFO non esistono. Per gli amanti del mistero, il bello (o il brutto) deve ancora venire. Sono le undici e mezzo e i quattro amici si reincamminano (si fa per dire, con la macchina) nuovamente verso Argenta, molto spaventati. Nel preciso punto dove la luce li aveva abbandonato, la macchina si spegne e una fitta nebbia verde e luminescente la avvolge. Qui ricompare la sfera transitandogli un metro sopra e cinque davanti a loro; essa emana un fascio di luce abbagliante: a loro sembra durare pochi secondi, in realtà sono passati dieci minuti. L'UFO sparisce poco dopo, riattivando il motore. Secondo i testimoni sono passati pochi minuti. Al termine di questi, il signor Franco Chendi capisce che qualcosa è successo ed è durato di più. Nei giorni successivi non succede nulla di che, semplicemente il testimone si sente bene come mai non lo è stato prima. Intuisce di essere stato "rapito". Chendi ha raccontato a Elenoire Casalegno, l'inviata del programma, tutto questo. Dopodiché la trasmissione ha sottoposto l'uomo a una tac e varie radiografie alla ricerca di parti metalliche nel suo corpo, ma non ci sono minimamente tracce. Successivamente è stato sottoposto all'ipnosi regressiva per stimolare i ricordi del lontanissimo 1984. Ci tengo a sottolineare che coloro che hanno sottoposto il signore a questo intervento sono medici e non ciarlatani. Questa tecnica comunque ha un problema noto; provoca falsi ricordi. Così il testimone ha raccontato la sua storia davanti alle telecamere mentre apparivano piccoli frammenti di film. Tornando alle analisi effettuate, non sono stati pubblicati tutti i dati ma è stata diagnosticata una iperglicemia, dato diffuso dal signor Franco Chendi nel sito ufoonline.it e non in televisione, ovviamente per privacy. Sottolineo inoltre che non è la prima volta che viene diffusa questa storia, pian piano ne stiamo imparando sempre di più. Per ora non so veramente esprimere una mia opinione sul caso, comunque sono sicuro che presto avremo aggiornamenti per riparlare di questo caso che comunque mi ha messo inquietudine. La puntata di Mistero purtroppo non è caricata in alcun sito e su YouTube per ragioni di Copyright non c'è, comunque nei video qui sotto trovate un'intervista del 2014 e un'altra spiegazione. Per chi volesse fare un salto nel canale del testimone, lo trovate qui. Buona visione!  

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giovedì 12 novembre 2015

Una figura umanoide esce da un UFO in Periyapatna, in India

La notizia che vi riportiamo oggi arriva dall'India, ufficialmente Repubblica d'India; ci troviamo nell'Asia meridionale. Ha come capitale Nuova Delhi. E' il settimo paese più esteso del mondo con un miliardo e 250 milioni di abitanti. E' bagnato a sud dall'oceano Indiano, a ovest dal Mar Arabico e a est dal golfo del Bengala. Confina a ovest con il Pakistan, a nord-est con Cina, Nepal e Bhutan, a est con Bangladesh e Birmania. Solo la capitale Nuova Delhi ha più di 21 milioni di abitanti, praticamente un terzo di tutta Italia. La notizia che vi sto per raccontare ha dell'incredibile e meriterebbe una puntata di "Alieni: Nuove Rivelazioni" per approfondire il caso. E' il primo ottobre 2015 e ci troviamo nel villaggio Kanagal in Periyapatna (India). Sette contadini stanno lavorando nelle risaie, come fanno ogni giorno. Ma sta per succedere qualcosa di incredibile, che per loro sarà un ricordo indelebile nel tempo. Nel cielo improvvisamente appare un oggetto volante non identificato che in breve tempo atterra e da esso fuoriesce un inquietante essere dall'aspetto umanoide vestito di arancione. Le donne del villaggio hanno confermato l'avvistamento raccontando di averlo visto scendere di quota a soli 500 piedi da loro. Altre contadine hanno confermato a loro volta l'avvistamento, aggiungendo il dettaglio che il veicolo spaziale è di colore rosso e quando è sceso si notavano diversi lampi e scintille luminose. L'umanoide avrebbe scattato diverse foto prima di tornare all'interno dell'oggetto e decollare in brevissimo tempo, come ogni umano non sarebbe capace di fare. Adesso dobbiamo ragionare come poche volte abbiamo fatto. Ovviamente non ci sono prove fisiche o tracce, comunque non c'è nulla che ci possa confermare che questo sia successo. Può essere si come no, abbiamo solo testimonianze di persone visibilmente frastornate. La maggior parte non si fida ma sinceramente è sbagliato. Però in un certo senso hanno ragione: senza prove è difficile da confermare un avvistamento così importante di questi tempi e con un mondo pieno di bugie. Non possiamo neanche metterci nei loro panni, perché non sappiamo veramente nulla. Il video qui sotto è in inglese ed è presentato dal ricercatore UFO Nigel Watson, autore del Manuale sulle indagini UFO. Scriveteci qui sotto nei commenti cosa ne pensate!

P.S.: Le immagini sono foto campione, si ringrazia il sito segnidalcielo.it per le prime tre!

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venerdì 27 marzo 2015

Un ex dipendente della NASA confessa di aver visto un alieno parlare con due astronauti

La notizia che vi riportiamo oggi sta facendo il giro del mondo e scandalizzando numerose persone. Un ex dipendente della NASA, Clark C. McClelland, mente lavorava al Kennedy Space Center nel 2008 (quasi sette anni fa, di tempo ne é passato), ha raccontato di aver visto due astronauti parlare con un essere non umano, alto circa due metri e mezzo (uomini così alti non ci sono mai andati nello spazio, ma esistono) nello Space Shuttle. Tra l'altro, senza ossigeno. Come faceva a respirare? Questo toglie l'ipotesi che si tratti di un essere umano. Ma allora di che cosa si tratta? Un umanoide nello spazio avrebbe anche senso, ma non sappiamo che forma e che tipi di movimenti abbiano gli extraterrestri, e magari loro non respirano e per muoversi nell'Universo "nuotano". Che fantasia che ho. Come sempre in questi casi, la NASA con un comunicato ufficiale ha smentito categoricamente la notizia, definendo McClelland un imbroglione. Possibile che l'ente spaziale statunitense ci nasconda un segreto di tale importanza? Bhe, dopo aver scoperto che modificano le foto per togliere anomalie da Marte e dalla Luna, io qualche domanda me la farei. Il video appartiene al canale YouTube  Paranormal Crucible, che si sta occupando del caso.


venerdì 13 febbraio 2015

Inquietante filmato mostra un alieno fra le strade di Manchester

Il filmato che vi documentiamo oggi ci ha veramente scioccato. Un cittadino di Manchester ha inquietato circa 80 mila persone che hanno visto questo video in 8 giorni dalla pubblicazione su YouTube. Nel video è molto chiara la voce di sottofondo del testimone che sembra preoccupato, respira fortemente. Bè, anche io mi sarei terrorizzato. In primo piano l'alieno, un essere alto, magro, con la pelle umida. Ma se io filmo una persona, non capisco come ha la pelle. Che l'abbia toccato? Ora passiamo alle curiosità, che sono 3 e sono veramente particolari: la prima è rappresentata dal canale YouTube che ha pubblicato il video, il Para Truthers, che secondo indiscrezioni in passato lo stato britannico aveva censurato alcuni video. Senza un perché. La seconda curiosità proviene da un commento sul video, che è passato inosservato, ma in realtà è molto importante. Un abitante del quartiere di Salford, che coincide col luogo dell'avvistamento, ha raccontato di aver visto un alieno della stessa forma e colore che usciva da una navicella verde. Molto fantasiosa. La terza particolarità riguarda l'avvistamento di una figura uguale qualche tempo fa a Blackburn, che sembrava il fantasma di un morto del 1643. Non l'avevo pubblicata poiché la ritenevo eccessivamente falsa, ma con questo video mi ha fatto pensare ad altre ipotesi (nonostante è falsa al 99,9%). Il web si è diviso: da quelli che gridano scandalo perché questi video non vadano nemmeno pubblicati e fra quelli che ci credono. E' veramente un alieno? Un fantasma?

sabato 27 dicembre 2014

Svolta nei misteri del vulcano Popocatepetl: filmati alieni alti tre metri all'interno del vulcano!

A pubblicare questa incredibile notizia ci ha pensato il canale YouTube Tercermilenio con l'investigatore Yohanan Diaz. Però ad avvistarli è stato con il suo gruppo Guillermo Vidales, che ha raccontato di aver visto degli esseri, non umani, altri più di due metri e mezzo in una zona ad altissimo rischio frane. Questi si muovevano velocemente all'interno del cratere. Per quanto riguarda le orme, erano enormi e lasciavano un grosso buco sotto al tallone, che probabilmente permetteva loro di camminare anche con neve alta. Inoltre, dalla distanza fra l'una e l'altra sembra che avessero un passo lungo addirittura 1 metro! E non portavano né vestiti né attrezzature adeguate per superare i 4000 metri. Questi esseri avrebbero anche soccorso un membro del gruppo, in 10 minuti mentre un umano ci impiegherebbe 3 - 4 ore. Purtroppo quest'ultimo non ricorda nulla.
Dopo gli innumerevoli avvistamenti U.F.O. sul vulcano, forse abbiamo le prove di una base aliena al suo interno. Questi esseri tuttavia non erano mai stati avvistati e per poter dire che c'è una base aliena dobbiamo aspettare qualche altro incontro ravvicinato. Sapere con certezza che ci sono altri esseri umani o meno sul pianeta, potrebbe sconvolgere o cambiare la nostra vita?

mercoledì 17 dicembre 2014

Clamoroso: Papa Giovanni XXIII ha avuto un incontro ravvicinato con degli alieni?


Forse quelli più giovani non si ricordano, ma le persone che si ricordano che persona era rimarranno sconvolte dopo aver letto questa notizia. Ma prima di parlarne, facciamo un riassunto di che persona era Papa Roncalli. Diventato papa il 28 ottobre 1958, era per tutti il "Papa buono". Nonostante il suo pontificato durò soltanto pochi anni, era riuscito a conquistare il cuore di moltissimi fedeli, facendo anche dei "fuori programma". Ma ora, torniamo a noi. A raccontare l'incredibile storia, è stato il suo segretario, Loris Francesco Capovilla, che lo ha assistito fino alla morte e gli è stato sempre fedele. A parlare di questa notizia ci aveva pensato il "Sun", nel lontano 1985. Era il 1961, e papa Giovanni XXIII camminava per i giardini di Castel Gandolfo quando improvvisamente comparvero degli strani oggetti nel cielo, dei dischi volanti. Uno di essi si staccò e atterrò. Era un essere umano, e brillava. Il Papa buono si avvicinò subito e ci parlò per circa 20 minuti ma il suo fedele segretario non riuscì a sentire nulla. Poco prima di morire, disse: "Quell'incontro me lo porto nel cuore". Cosa è successo veramente nel lontano luglio 1961? Forse è la prova che gli alieni esistono e sono simili a noi?