venerdì 24 aprile 2015

Il telescopio spaziale Hubble è in orbita da 25 anni!!

Ci sono giorni in cui l'astronomia supera l'ufologia e oggi è uno di questi. Era il 24 aprile del 1990 quando la NASA (agenzia aerospaziale statunitense) e l'ESA (Agenzia Spaziale Europea) erano unite nello spedire con la missione Shuttle STS-31 il Telescopio Spaziale Hubble (HST in inglese, Hubble Space Telescope). E lì iniziò la storia di un grande telescopio, forse il migliore di sempre. Anche se all'inizio non fu tutto tranquillo. I primi mesi in orbita intorno alla Terra furono una delusione per tutti gli astronomi che avevano partecipato al progetto. Le immagini che arrivavano erano molto sfuocate a causa di uno specchio che era storto di 1,3 millimetri. Tuttavia il problema fu risolto con numerose sonde e anche missioni umane, che misero il telescopio in condizione di fare il suo lavoro. Un altro guasto (all'Advanced Camera for Surveys) avvenne il 27 gennaio del 2007, che costrinse i tecnici a mettere in safemode il telescopio fino a quando, l'11 maggio 2009, fu lanciata la quarta e finora ultima missione di riparazione. Il suo successore (o meglio, il suo collega visto che resteranno insieme) sarà il James Webb Space Telescope (JWST) che entrerà in orbita nel 2018. 130 000 orbite ha fatto Hubble, chiamato così in onore dell'astronomo statunitense Edwin Hubble. Un telescopio che ha realizzato foto stupende, ma che ha dato anche una grossa mano dal punto di vista scientifico. Grazie a lui sono stati scoperti pianeti di altre galassie, buchi neri e anche 4 dei 5 satelliti di Plutone, Notte e Idra nel 2005, Cerbero nel luglio 2011 e Stige un anno dopo. La prima fra le magnifiche foto che troverete in questo post è stata scattata oggi, e mostra l'ammasso di stelle Westerlund 2. La seconda è la Nebulosa Farfalla NCG 6302 (Hubble Space Telescope), la terza è la galassia a spirale barrata NGC 1300 (Nasa Esa Hubble Heritage Team) e via via tutte le altre. Auguri, super telescopio.



Giove (Hubble Space Telescope)

I Pilastri della creazione della Nebulosa Aquila (Nasa Esa Hubble Heritage Team)
Un dettaglio della Nebulosa Testa di Scimmia (Nasa Esa Hubble Heritage Team)


Eco luminosa della stella V838 Monocerotis (Nasa Esa Hubble Heritage Team)


Le galassie interagenti ARP 273 (Nasa Esa Hubble Heritage Team)


Resti di una supernova della Grande Nube di Magellano (Nasa Esa Hubble Heritage Team)

La Nebulosa Testa di Cavallo (Nasa Esa Hubble Heritage Team)


Ammasso stellare NGC 602 (Hubble Space Telescope)

L'ammasso globulare di Omega Centauri NGC 5139 (Hubble Space Telescope)

Il Quintetto di Stephan (Hubble Space Telescope)

Le Galassie 2MASX J00482185 (Hubble Space Telescope)
La regione di formazione stellare NGC 3603 (Nasa Esa Hubble Heritage Team)

Le galassie Antenne (Nasa Esa Hubble Heritage Team)

L'Hubble Ultra Deep Field con alcune delle più antiche galassie mai osservate (Nasa Esa Hubble Heritage Team)

La Nebulosa Occhio di Gatto (Nasa Esa Hubble Heritage Team)

La stella variabile cefeide RS Puppis (Nasa Esa Hubble Heritage Team)

L'ammasso di galassie Abell 370 (Nasa Esa Hubble Heritage Team)

La Nebula del Granchio (Nasa)

La galassia Sombrero nella costellazione della Vergine (Nasa Esa Hubble Heritage Team)

Veduta di Saturno (Nasa Esa Hubble Heritage Team)

La nebulosa planetaria NGC 5189 (Nasa Esa Hubble Heritage Team)

La galassia a spirale NGC 2841 (Nasa Esa Hubble Heritage Team)

La Nebulosa Anello M57 (Nasa Esa Hubble Heritage Team)

La cometa Ison (Nasa Esa Hubble Heritage Team)

Marte visto dal telescopio spaziale Hubble (Nasa)


La Nebulosa della Tarantola (Nasa Esa Hubble Heritage Team)
La nebulosa della Carena (Nasa Esa Hubble Heritage Team)
L'ammasso di galassie Abell 2744 (Nasa Esa Hubble Heritage Team)
La nebulosa di Orione (Nasa Esa Hubble Heritage Team)
La galassia a spirale M83 (Nasa Esa Hubble Heritage Team)
Luca

Nessun commento:

Posta un commento

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...